FABRIZIO MORVIDUCCI
FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Impianti sportivi, assenza pesante. Spunta l’ipotesi dell’area ex Cdr

Il 5 aprile si inaugura il campo di San Giusto, aprendo il dibattito sugli impianti sportivi a Scandicci e l'uso dell'area ex Cdr.

Lo stadio Turri durante le operazioni di demolizione per realizzare la nuova Fermi Una scelta della passata amministrazione che ha suscitato la perplessità degli sportivi

Lo stadio Turri durante le operazioni di demolizione per realizzare la nuova Fermi Una scelta della passata amministrazione che ha suscitato la perplessità degli sportivi

C’è un grande prato verde (sintetico e senza tribune). Bisogna accontentarsi, il 5 aprile sarà inaugurato il nuovo campo di San Giusto, il famoso manto erboso omologato per la serie D. Non ha gli spalti, né gli altri requisiti per ospitare le partite del campionato nazionale dilettanti. Doveva sostituire il Turri, demolito su decisione della vecchia giunta per costruirci la nuova Fermi. Proprio sulla carenza di impianti sportivi per le principali società cittadine (Scandicci calcio e Savino del Bene) si è aperto il dibattito in città.

Due giorni fa Giovanni Bellosi (Scandicci civica) aveva sollecitato l’amministrazione a ragionare sull’utilizzo dell’area ex Cdr. Unicoop l’aveva acquisita 25 anni fa per farci un centro commerciale da 25mila metri quadri, che non è mai stato costruito. La risposta è arrivata dal capogruppo Pd, Andrea Anichini "È aperta da tempo la riflessione sull’area dell’ex Cdr – ha detto Anichini – un’area che ricordiamo essere privata e già convenzionata: accantonata da tempo l’ipotesi del grande centro commerciale, insieme alla proprietà Unicoop Firenze la sindaca Sereni ha avviato un confronto, tenendo insieme le esigenze aziendali con la riqualificazione della zona e l’offerta di nuovi servizi ai residenti e pensando anche in chiave metropolitana data la collocazione strategica in cui si trova l’area. In questo contesto, potrebbe trovare spazio anche una nuova area sportiva che certamente non potrà essere pensata come investimento totalmente pubblico".

Da tempo, accantonata quella del centro commerciale, ci sarebbe l’idea di realizzarvi dei magazzini per il comparto del freddo. Ma l’amministrazione vorrebbe affiancare all’ennesimo magazzino delle funzioni più ‘sociali’ con servizi per le persone. La politica cittadina, in maniera bipartisan prova a sondare il campo. La nuova area sportiva potrebbe essere un possibile nuovo palazzetto dello sport, una struttura polivalente realizzato magari con la collaborazione di Paolo Nocentini, che anni addietro aveva già il progetto pronto per il ‘PalaSavino’ nel centro città, ma decise di non farne di nulla dopo diverse complicazioni legate all’iter burocratico. Intanto dopo la promozione, lo Scandicci continua a crescere: la società ha deciso di ridare vita anche al settore femminile (per info e contatti 327 9310412).

Fabrizio Morviducci