Firenze, 25 gennaio 2025 – “Una città più connessa”: così la sindaca di Firenze Sara Funaro al taglio del nastro della Vacs, la variante centro storico della linea T2 della tramvia. Per due settimane le corse saranno gratuite dalla fermata Lavagnini Fortezza alla fermata San Marco Università.
L’inaugurazione si è svolta con la presenza, oltre che della sindaca, dell’ex sindaco Dario Nardella e del presidente della Regione Eugenio Giani, oltre che di un nutrito gruppo di cittadini. Gli amministratori locali hanno svolto il giro inaugurale e poi appunto c’è stato il simbolico taglio del nastro tricolore.
“Una risposta per tutte le nostre cittadine e cittadini – dice la sindaca – La costruzione delle tramvie non sono solo progetti di collegamento tra pezzi di cantiere ma è un piano vero e proprio di connessione della città con i comuni dell’area metropolitana”.
Presenti tra gli altri l’assessore alla Mobilità Viabilità e Tramvie Andrea Giorgio, l’amministratore delegato di Gest Denis Ratto, il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni e Stefano Giorgetti, già assessore alla Mobilità.
Con l’apertura della tratta si aggiungono sei fermate alla T2 Peretola-stazione Santa Maria Novella, allungando il percorso di circa 2,5 km (ovvero 5 km considerando andata e ritorno) complessivamente quindi la linea diventa di 7,8 km lineari (15,6 km andata e ritorno). Una giornata di festa, con una marching band che è salita sui convogli ed ha allietato il taglio del nastro.
Durante il suo discorso inaugurale, la sindaca Funaro ha annunciato che la fermata San Marco della tramvia sarà intitolata “a uno dei sindaci più amati di Firenze, Giorgio La Pira. Chiunque passerà di qui vedrà il suo nome. Intendiamo dedicare le altre fermate a altri sindaci storici”.
E poi uno sguardo al futuro: "Abbiamo stimato – ha aggiunto Funaro - che solo questo tratto potrà essere utilizzato da circa 3,5 milioni di passeggeri. Da oggi partono anche i lavori delle linee che porteranno a Bagno a Ripoli. Sappiamo che sarà un periodo complicato perché quando ci sono i cantieri è sempre così ma il risultato sarà quello che stiamo vivendo oggi in questo momento di festa".
"La tranvia non è solo un'opera fiorentina, ma un sistema che collega l'intera area metropolitana", ha dichiarato Eugenio Giani, presidente della Toscana. "Dopo Bagno a Ripoli, i lavori proseguiranno verso Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e, in prospettiva, Prato. È un modello di trasporto ecologico, veloce ed efficiente, che ha già registrato quasi 40 milioni di biglietti venduti l'anno scorso".