REDAZIONE FIRENZE

InCanto, tradizione e nuove idee Musica all’Istituto De Martino

Torna il tradizionale evento del primo maggio. Concerti, esibizioni e una mostra sugli anni ’70.

InCanto, tradizione e nuove idee  Musica all’Istituto De Martino

InCanto, tradizione e nuove idee Musica all’Istituto De Martino

Continuano gli appuntamenti della nuova edizione di InCanto, la rassegna del canto di tradizione e di nuova espressività dell’Istituto Ernesto de Martino a Sesto. Torna anche quest’anno la festa del 1 maggio, il momento più autenticamente popolare. A partire dalle 15, musicisti, cantori e ospiti da ogni parte d’Italia: i canti e le percussioni della Nuova Brigata Pretolana da Perugia; un percorso narrativo e musicale nella tradizione, negli avvenimenti storici, riti e racconti popolari con Silvia Nardelli accompagnata dal gruppo Ritmi Briganti; l’unione tra passato e presente, tra il blues ed il folk del cantautore Pietro Sabatini, storico chitarrista dei Whisky Trail; la piccola orchestra di ukulele Le Ukulettere; il coro sestese Toscantando; un reading dal titolo “Noi non vogliam sperare niente”; la tradizione dei canti popolari toscani con il gruppo La Serpe d’Oro, prima volta a Sesto.

Quest’anno nelle stanze di Villa San Lorenzo verrà allestita anche una mostra, a cura dell’Associazione Pier Giuseppe Sozzi per lo studio dei movimenti politici e culturali con sede a Firenzuola nel Mugello, dedicata agli anni ‘70: “Riformismo, Sovversione, Restaurazione. Per una nuova narrazione dei ‘70”. La mostra si concluderà domenica 7 maggio con la performance di “Le Dee Vulnerabili”, dedicata alla condizione femminile del nuovo millennio.