
Incendio in via dei Massoni (Umberto Visintini/New Press Photo)
Firenze, 2 settembre 2017 - Paura sulle colline di Firenze, dove un incendio si è sviluppato coinvolgendo, e sconvolgendo, alcune delle zone più esclusive e di valore paesaggistico a nord della città, non lontano dal grande ospedale di Careggi, che non ha risentito tuttavia della situazione.
Le fiamme sono divampate in un oliveto ed in breve si sono estese alle aree verdi nei pressi di ville e casali che si trovano in quella che sembra aperta campagna, ma in realtà ad una manciata di minuti dal centro abitato: mai, anche una estate torrida e 'generosà di incendi come questa, le fiamme erano arrivate a lambire così da vicino la città come accaduto oggi. Le fiamme sviluppatesi sulla collina di Careggi si sono presto estese nelle strade che si diramano dalla via Bolognese e si dirigono verso l'abitato, come via dei Massoni: una strada tra olivi e prati sulla quale si affacciano prestigiose ville. Nella zona anche un centro di prima accoglienza i cui ospiti, così come gli abitanti di alcune case, sono stati evacuati temporaneamente e a scopo precauzionale: il fuoco non ha comunque interessato gli edifici, a difesa dei quali i vigili del fuoco e gli uomini del servizio antincendi della Regione Toscana hanno creato un vero e proprio scudo.
Il fumo denso che si è levato dalla zona ha anche costretto alcune persone a ricorrere all'assistenza del personale sanitario del 118 sul posto per verificare se avessero un principio di intossicazione: tra queste anche una bimba di 11 mesi e tre ottantenni. Altri anziani sono stati accompagnati al pronto soccorso. Tutti sono tuttavia in buone condizioni.
Per avere ragione dell'incendio, che si è sviluppato in un perimetro che racchiude una ventina di ettari, è stato necessario l'intervento di due elicotteri della flotta della Regione Toscana. Per consentire ai mezzi aerei di rifornirsi velocemente di acqua sono state allestite delle vasche di emergenza nel parcheggio del vicino ospedale pediatrico Meyer, la struttura che si trova nell'area della 'cittadella della salute' di Careggi. Il comune di Firenze ha attivato il Coc, il Centro operativo comunale della protezione civile, e lo stesso sindaco Dario Nardella con l'assessore all'ambiente Alessia Bettini, hanno raggiunto la zona per verificare la situazione.
Quello della collina di Careggi non è stato l'unico rogo sulle alture che circondano Firenze: fiamme anche nelle zone collinari di Settignano in via della Capponcina, alla immediata periferia est della città, e in quella esattamente all'opposto, di Pian dei Giullari, non lontano da Piazzale Michelangelo, la terrazza sul centro storico meta quotidiana di migliaia di turisti, e pure a Pelago in via Vallombrosana.
Ancora non sono chiare le cause dei roghi e sulle origini stanno investigando i carabinieri forestali, mentre in serata la situazione è stata messa sotto controllo, anche l'attività di bonifica, resa difficile dal vento, è destinata a durare diverse ore.
Sull'incendio di via Massoni hanno lavorato 13 squadre dei Vigili del fuoco (con più di 50 persone), 20 squadre di volontari e di personale della Città Metropolitana con un Direttore delle operazioni di spegnimento e tre assistenti, per un totale di circa 35 persone.
Il Comune di Firenze ha inoltre attivato 18 squadre di volontari di protezione civile (36 persone) per assistenza e vettovagliamento delle unità impegnate nello spegnimento e per possibile assistenza alla popolazione.
Per favorire le operazioni di spegnimento, il personale AIB ha predisposto una vasca per il rifornimento degli elicotteri della flotta regionale all'interno del parcheggio dell'ospedale pediatrico Meyer.
"Le fiamme - ha spiegato Angelo Bassi, consigliere della Metrocittà delegato alla Protezione civile - si sarebbero sviluppate nella tarda mattinata, probabilmente intorno all'una. Le operazione di spegnimento sono state dirette da un responsabile della Protezione civile della Città Metropolitana". Gli elicotteri hanno utilizzato anche l'acqua contenuta nella vasca del Parco di Pratolino.
La situazione sulle colline di Careggi è tornata sotto controllo intorno alle 18, anche se c'erano ancora alcuni roghi residui e le operazioni di bonifica erano difficili per via del vento. Tuttavia sono già stati chiamati i mezzi per la rimozione degli alberi bruciati, soprattutto olivi.
"L'incendio - ha aggiunto nel tardo pomeriggio Bassi - è stato spento dai vigili del fuoco, dalle squadre dei volontari Aib e degli operai forestali della Metrocittà, dagli elicotteri della Regione Toscana sotto la direzione di un nostro responsabile. L'area interessata alle fiamme sarebbe, stando ai primi rilievi, di 20 ettari di ulivete e 2 di bosco, è ancora tenuta sotto controllo perché le fiamme sono suscettibili di riattivazione".