Firenze, 22 luglio 2019 - "Siamo estremamente dispiaciuti, ma soprattutto molto arrabbiati. Sono fatti gravissimi e voglio dire, con grande forza, che Firenze non si farà né intimidire né piegare da queste azioni per le quali chiediamo alle forze dell'ordine e alle autorità giudiziarie, la massima celerità nell'accertare i responsabili e punirli". Lo sottolinea il sindaco Dario Nardella, a proposito del caos su cui è piombata la rete ferroviaria dopo i roghi dolosi che hanno danneggiato la rete dell'alta velocità. "Azioni del genere, inaccettabili, creano danni e disagi pesantissimi non solo a Firenze ma a tutto il Paese, visto che Firenze è uno snodo fondamentale del trasporto ferroviario", aggiunge. "Mi preme dire - conclude - che fin da quando si sono verificati questi incendi, la protezione e il Comune si sono adoperati per dare la massima assistenza ai viaggiatori".
A Rovezzano in visita anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini, dopo l'incontro nella Prefettura di Firenze durante il quale ha detto: "Sono qui a testimoniare che chi ha compiuto questo atto non resterà impunito". "Non è un attacco allo Stato - ha ggiunto Salvini - ai poteri forti, è un danno ai lavoratori che hanno perso un giorno di lavoro, e spero che qualcuno finisca in galera se verranno trovate delle responsabilità che mi sembrano chiare" visto che ci sono "tre danni contestuali negli stessi minuti". La pista del sabotaggio "è evidente. Stanotte sono andate a fuoco, nello stesso minuto, tre centraline a pochi metri di distanza tra loro che hanno spezzato in due il Paese", ha sottolineato Salvini al termine del sopralluogo fatto sulla linea ferroviaria di Firenze, all'altezza di Rovezzano.
"Se le ipotesi saranno confermate saremmo davanti a un vero e proprio attentato allo Stato. Un atto a tutti gli effetti sovversivo, che oggi sta danneggiando migliaia di persone e lavoratori", ha detto invece Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio.
LA "RIVENDICAZIONE" - "Cosa è successo? All'alba, nella prima periferia del capoluogo toscano, una cabina elettrica dell'Alta Velocità si è surriscaldata al punto da andare in fiamme. Sarà stato un caso? Una coincidenza? Una 'vile provocazione'? Oppure, più semplicemente e umanamente, un gesto d'amore e di rabbia?". Sono leparole sibilline che si leggono sul sito 'Finimondo.org', vicino all'area anarchica. Frase che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere una sorta di rivendicazione di quanto successo vicino a Rovezzano.
Il tutto, si ricorda nel sito, avviene "dieci giorni dopo il ventunesimo anniversario della morte di Maria Soledad Rosas, due giorni dopo il diciottesimo anniversario della morte di Carlo Giuliani, e poche ore prima della prevista sentenza da parte del Tribunale di Firenze contro una trentina di anarchici". Il risultato, spiega ancora la breve nota su Finimondo.org, è che "la linea ferroviaria che collega Roma e Firenze è ferma, sospesa, bloccata». Il titolo è 'La strategia della lumaca', e sotto c'è una anche un'altra frase: "bisogna portare il panico alla superficie delle cose".
LA PROCURA - La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per attentato alla sicurezza dei trasporti. Gli investigatori hanno già raccolto indizi ed elementi utili all'inchiesta per individuare gli autori del gesto. A quanto si apprende da fonti vicine alle indagini, sono state acquisite le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona della stazione ferroviaria e sarebbero stati sentite anche alcune persone per raccogliere informazioni utili.
I SINDACATI - La Filt Cgil Area Metropolitana Fi-Po-Pt, la Filt Cgil regionale e la Camera del Lavoro di Firenze denunciano “il grave atto di violenza avvenuto nella città di Firenze. L'incendio doloso appiccato questa notte nella stazione di Firenze Rovezzano ha impedito a migliaia di cittadini di raggiungere il proprio luogo di lavoro, e causato forti disagi a chi ha scelto il mezzo pubblico per i propri spostamenti lungo la penisola. Tutti i ferrovieri sono impegnati per ridurre al minimo i disagi dei passeggeri e per ripristinare quanto prima la circolazione. Condanniamo con forza questo atto intimidatorio chiedendo che si accertino al più presto le responsabilità. Questo grave episodio, inoltre, evidenzia l'importanza del nodo ferroviario di Firenze e l'esigenza si procedere con gli investimenti stanziati ed i progetti previsti per il completamento dell'Alta velocità. Progetti che incrementano il trasporto pubblico e quindi un sistema di trasporto eco-sostenibile”.
LE FERROVIE - E' garantito, dalle ore 15.00, il 100 per cento della circolazione ferroviaria fra Roma e Firenze, linee Lenta e Direttissima. Lo comunica il gruppo Fs in una nota. Oltre 50 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno lavorato per ripristinare i cavi bruciati, utilizzati per il trasferimento dati. L'infrastruttura ferroviaria, dalle 13.30 ha ripreso la piena funzionalità su entrambe le linee, dopo i danneggiamenti provocati nella prima mattina da un incendio a Rovezzano. Incendio che risulta essere doloso dai primi accertamenti dell'Autorità Giudiziaria, che ha già avviato le indagini per individuare i responsabili dell'atto che questa mattina ha provocato gravi disagi ai viaggiatori. I sistemi tecnologici di Rfi hanno immediatamente bloccato i treni in viaggio sui tratti di linea interessati dal guasto determinato dall'incendio, garantendo la massima sicurezza per le persone a bordo dei treni, così come avviene per tutte le anormalità e i guasti ai sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario. Attualmente i treni in viaggio registrano ritardi medi di 180 minuti. Nell'arco della giornata sono stati cancellati 42 treni alta velocità di entrambe le imprese ferroviarie (Trenitalia e Ntv-Italo). Anche il traffico regionale, in particolare in Toscana e nei principali nodi metropolitani, ha registrato ritardi e cancellazioni, 39 treni. Trenitalia ha potenziato con oltre 350 addetti il servizio di assistenza alle persone, sia a bordo treno sia nelle stazioni, in particolare Napoli Centrale, Roma Termini, Roma Tiburtina, Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Brescia e Venezia Santa Lucia.
IL COMUNE - Oltre 7000 bottiglie d'acqua distribuite, 24 volontari impegnati oltre agli operatori della Protezione civile del Comune di Firenze. Sono i numeri dell'intervento di oggi che ha avuto luogo per circa 8 ore, dalle 9 alle 17, per venire incontro alle esigenze dei passeggeri dei treni rimasti bloccati. "Grazie al nostro personale e ai volontari che si sono subito attivati per fronteggiare una situazione emergenziale: l'incendio ha causato un blocco della circolazione con gravi disagi per i passeggeri dei convogli, è stato importante intervenire tempestivamente, cercando di ridurre al minimo i rischi per la loro salute, date le temperature elevate. - dichiara la vicesindaca e assessora alla Protezione civile di Firenze Cristina Giachi - La risposta della comunità e dei volontari, così come l'efficienza del ripristino della circolazione, sono la migliore reazione, quella più civile, a ogni atto violento e prevaricatore di intimidazione".