Incendio nel centro commerciale Coop, chiuso lo stabilimento (Giuseppe Cabras/New Press Photo)
Firenze, 19 giugno 2024 – Incendio nella notte all’interno del centro commerciale Coop in piazza Leopoldo. Le fiamme hanno completamente distrutto un ufficio e i fumi della combustione invaso tutti i locali. Intorno alle 2 di questa mattina, 19 giugno, è scattato l’allarme e i vigili del fuoco sono subito intervenuti con una squadra e il carro aria riuscendo a domare il rogo. Hanno poi interdetto l’uso ai locali devastati dalle fiamme. E il supermercato, chiuso temporaneamente, dovrebbe riaprire in giornata. Nell’incendio fortunatamente non sono rimaste coinvolte persone. Riguardo alle cause del rogo da Unicoop Firenze fanno sapere che intorno alle 1 si verificato un corto circuito in un ufficio che ha provocato qualche fiamma e fuliggine.
E’ il secondo incendio in due giorni all’interno di un grande supermercato. Ieri infatti le fiamme hanno avvolto i locali sotterranei del centro commerciale Esselunga a Sesto Fiorentino: all’interno i compressori degli impianti di refrigerazione. Super lavoro dei vigili del fuoco di Firenze e Prato che, durante il corso della giornata, sono riusciti a domare l’incendio grazie all’ausilio di più autobotti. Nel corso dell’operazione hanno tratto in salvo anche due operai che erano rimasti bloccati sul tetto a causa del fumo denso sprigionato dall’incendio.
“Secondo incendio in due giorni all’interno di un grande supermercato, quello scoppiato stanotte al centro commerciale in piazza Leopoldo. Fortunatamente – scrive la Filcams Cgil Firenze – anche qui, così come quanto accaduto ieri al centro commerciale Esselunga a Sesto Fiorentino, non sono state coinvolte persone. Sarà stata certamente una coincidenza; resta il fatto che in attesa dei dovuti accertamenti, quel che desta più di una preoccupazione è il fatto che in entrambi i casi potremmo trovarci di fronte a problemi tecnici di varia natura agli impianti. Per questo ribadiamo con forza il richiamo all'attenzione del rispetto dei protocolli di manutenzione. Anche da qui, ovviamente, passa la sicurezza sui luoghi di lavoro”.