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Cronaca

Incendio Coop Ponte a Greve: "Tristezza infinita. Siamo affezionati a questo centro"

Il rogo del centro commerciale: dal 7 giugno Unicoop Firenze istituirà un servizio navetta verso i supermercati limitrofi

Clienti e dipendenti all'esterno del centro commerciale (Fotocronache Germogli)

Clienti e dipendenti all'esterno del centro commerciale (Fotocronache Germogli)

Firenze, 4 giugno 2021 - “Che dispiacere immenso… Per me venire qui era quasi un rito quotidiano. La spesa, le chiacchiere… Per fortuna nessuno si è fatto male: questo è il vero miracolo. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e pensare soprattutto ai lavoratori". Maria è una delle tante cittadine del quartiere che stamattina sono andate al centro Ponte a Greve per vedere coi loro occhi quel che rimane il giorno dopo il maxi-incendio.

Incendio Ponte a Greve, crollato quasi tutto il tetto

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“Guardando l'ingresso, se non fosse per il via via delle forze dell’ordine, parrebbe tutto quasi normale - aggiunge Sara -. Quando ho visto i video dei Vigili del Fuoco, girati all’interno della struttura, avevo le lacrime agli occhi. Questo centro l’ho visto nascere. Per me, la Coop è quasi ‘di famiglia’”. Un anziano ha il borsone riutilizzabile di Unicoop.

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“L’ho preso come ogni mattina. Un’abitudine. In realtà sono venuto per capire se verrà istituito un servizio navetta. Temo infatti che per qualche mese dovremo dimenticarci del nostro bel supermercato…”.

Scuotono la testa i lavoratori: “Dopo tutto quel che abbiamo passato, ci mancava solo l’incendio… Ora che la situazione stava migliorando…”. I dipendenti di Unicoop Firenze aspettano indicazioni dal direttore del punto vendita. “Ancora non sappiamo niente. Quel che è successo è terribile. Ringraziamo il cielo che nessuno si sia fatto nemmeno un graffio”, dicono. Dall’altra parte del parcheggio ci sono i dipendenti di MediaWorld. “Una mazzata. Proprio non ci voleva”, sospirano.

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I cittadini passano, guardano con aria affranta. “Abito qui vicino - racconta Serena, - e tutto il giorno sono stata in ansia per quelle fiamme e per quel fumo. All’inizio ho seriamente temuto per la vita delle persone che in quel momento erano nel centro. Passato lo spavento iniziale, ho poi pensato ai disagi che noi residenti dovremo affrontare e soprattutto ai poveri lavoratori”. I pompieri continuano a lavorare sul retro. Le operazioni di spegnimento del maxi rogo sono andate avanti tutta la notte. L’incendio è al momento circoscritto ad alcuni focolai. Ma la struttura di copertura è in buona parte crollata, coinvolgendo l’area del supermercato e alcuni locali limitrofi.

“Siamo al lavoro per organizzare da lunedì 7 giugno un servizio navetta - spiega Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze -. I clienti saranno dirottati soprattutto verso il punto vendita di Lastra a Signa, ma potenzieremo tutti quelli limitrofi, come Isolotto, Vingone ed Aleardi, aprendoli domenica mattina ed aumentando l’assortimento. Nessuno dei 250 dipendenti di Ponte a Greve andrà in cassa integrazione. Tutti i lavoratori saranno riassorbiti all’interno degli altri supermercati. Saranno redistribuiti, per offrire un servizio ancora migliore”.

“Un ringraziamento speciale - ci tiene a dirlo Vanni, - va a tutti i dipendenti di Ponte a Greve, che hanno saputo far uscire i clienti rapidamente. Hanno fatto così in modo che nessuno si facesse male. E poi un grande abbraccio ai Vigili del Fuoco. Molti di quelli intervenuti sono nostri soci. La frase ‘Noi siamo una squadra, voi una cooperativa. Insieme ce la faremo’ non la scorderò mai”. Quanto ad una valutazione dei danni, ancora è prematura. Finché non sarà possibile entrare all’interno di quel che resta, non è possibile quantificare i danni strutturali. E non solo.