REDAZIONE FIRENZE

Incendio di Meleto, un milione di euro di danni "Siamo in crisi, è stato un vero inferno"

Parte di terreni dell’azienda. Castel Ruggero Pellegrini. è andata in fumo. "Abbiamo il cuore spezzato"

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Ammonta a quasi 1 milioni e di euro la conta dei danni dell’incendio nella zona di Meleto che lunedì ha mandato in fumo parte dell’azienda Castel Ruggero Pelllegrini a Greve in Chianti. Il giorno dopo le immagini sono devastanti. Soltanto alberi e vigneti bruciati, terreno nero, odore di bruciato. "Vedere gli olivi in terra, bruciati, spezza il cuore. Cammino tra le piante mangiate dal fuoco ed anch’io sento il mio cuore bruciare", commenta Clemente Pellegrini Strozzi alla guida dell’azienda biologica chiantigiana. L’azienda è un’eccellenza, ha vinto numerosi premi come olio Dop al mondo, tra cui il Japan Olive Oil Prize. "Adesso circa 50 ettari, un capannone con mezzi agricoli e due ettari di vigneto dove si fa Chianti Classico bio, sono andati distrutti", spiega Pellegrini. "E considerato che un ettaro di Chianti Classico vale circa 250 mila euro, i danni in totale vanno a toccare il milione. Ora siamo in crisi ma pure molto motivati: per ogni zolla bruciata tra qualche anno ci saranno 100 fiori". Dopo la conta dei danni, Pellegrini guarda al futuro. "Ci rialzeremo. La promessa di trovarci qui di nuovo tra tre anni e vedere cancellato questo inferno che non auguro a nessuno".

Poi ringrazia chi è intervenuto, anche con la solidarietà. "Devo ringraziare la Regione Toscana, in particolare il presidente Eugenio Giani e il vicepresidente Stefania Saccardi. E il sindaco di Greve Paolo Sottani che è venuto sul posto".

"L’incendio – continua - è stato domato grazie alle forze della Regione, alla Forestale. Grazie poi alle associazioni di volontariato La Racchetta e La Vab. Senza tutti loro sarebbe stato un disastro totale. La manutenzione delle nostre strade poderali e la pulizia, per quanto possibile, dei campi ha rallentato l’estensione del fuoco e ha protetto la zona artigianale di Meleto e l’insediamento di Sezzate dove ci sono tante case. Per fortuna non si è fatto male nessuno". Pellegrini parla poi dei dipendenti: "Sono stati eccezionali. Fino al tramonto avevamo tutti a lavorare i terreni. Hanno fatto un lavoro super".

Andrea Settefonti