TERESA SCARCELLA
TERESA SCARCELLA
Cronaca

Incendio doloso nel sottopasso delle Cure: distrutti i libri del progetto di reinserimento

Un incendio doloso ha distrutto i libri del progetto di reinserimento di Marco il libraio nel sottopasso delle Cure. Indagini in corso.

Un incendio doloso ha distrutto i libri del progetto di reinserimento di Marco il libraio nel sottopasso delle Cure. Indagini in corso.

Un incendio doloso ha distrutto i libri del progetto di reinserimento di Marco il libraio nel sottopasso delle Cure. Indagini in corso.

Si indaga per incendio doloso e danneggiamento, sul rogo che nella notte tra venerdì e sabato è stato acceso nel sottopasso delle Cure, e che ha mandato in fumo decine di libri. I volumi appartenevano a Marco il libraio, 41 anni napoletano e senza fissa dimora. La postazione rientrava nel progetto attivato dal Comune e da associazioni per il suo reinserimento nel mondo del lavoro, insieme al banchino di libri usati al mercato in piazza, per tre giorni a settimana. Sotto terra era rimasto il book sharing, quindi ognuno poteva prendere e/o lasciare un testo. Ma venerdì notte, poco prima dell’una, i libri sono andati in fumo. Un incendio li ha distrutti quasi tutti. Marco non era lì a dormire, come a volte è capitato, e a lanciare l’allarme è stata una giovane residente delle Cure, che stava tornando a casa. Alla vista di quelle fiamme alte, del fumo, ha subito chiamato i vigili del fuoco che in dieci minuti sono giunti sul posto. L’intervento, seppur immediato, non è valso però salvare i testi.

Il giorno dopo la notizia è rimbalzata tra le chat whatsapp, attirando l’attenzione della stampa, di cittadini, associazioni e amministrazione. Dopotutto la storia di Marco, dalla creazione della libreria nel sottopasso fino alla multa da 5mila euro poi ritirata, è stata più volte al centro del dibattito, spesso e volentieri anche politico. Immediata e grande anche la solidarietà che ne è nata subito dopo. In poche ore ha ricevuto tante donazioni e il book sharing è praticamente rinato. Il cuore della città, però, potrà cancellare le ferite dell’incendio, ma non l’episodio. Su cui sono al lavoro gli agenti della polizia municipale, che poi dovranno provvedere a notiziare l’esito degli accertamenti alla procura.

Marco non ha ancora presentato formale denuncia, ma le indagini vanno avanti. Al vaglio le immagini delle telecamere che riprendono la piazza, con gli occhi puntati su chi entra ed esce in quelle ore dal sottopasso. L’unica testimone ha raccontato di aver visto due ragazzini allontanarsi dall’incendio, da qui l’ipotesi di una bravata che al momento, però, non sembra trovare conferma.

Te.Sca.