Scandicci (Firenze), 1 aprile 2024 – Fiamme altissime e una densa colonna di fumo: una domenica di Pasqua terribile a Scandicci per il devastante incendio di una notissima azienda, la Metalstudio di via delle Fonti.
L’azienda produce metalleria per pelletteria e conta circa trecento dipendenti. Sul posto i vigili del fuoco, che stanno lavorando duramente per combattere le fiamme. Il titolare è subito accorso sul posto, presenti anche il sindaco Sandro Fallani e l’assessore allo sviluppo economico Andrea Franceschi. Presenti carabinieri, polizia municipale e protezione civile.

Il sindaco Fallani ha disposto, in via esclusivamente cautelativa, l’ordinanza che consiglia fortemente alla cittadinanza di tenere chiuse le finestre. "Nessun allarmismo - ha precisato il primo cittadino - ma soltanto la necessità di disporre la massima cautela verso la salute dei cittadini nella fase più critica dell’incendio. Tutti sono all’opera, instancabilmente, per spengere le fiamme e ripristinare una situazione di normalità”.
E intorno alle 22.30 arriva un’ordinanza del Comune che impone ai cittadini di restare ad almeno cinquecento metri di distanza dall’edificio per 24 ore
Le cause dell’incendio sono ancora sconosciute e solo dopo lo spegnimento delle fiamme potranno essere avviate le indagini.
L’odore di bruciato intanto si è via via diffuso fino al centro di Firenze, dove era chiaramente avvertibile.
Intorno alla mezzanotte l’incendio è stato dichiarato sotto controllo. Queste le parole del sindaco Fallani: “Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, ma grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco e di tutte le forze di polizia la situazione è monitorata e lo sarà fino al totale spegnimento. La struttura è stata prontamente evacuata e non ci sono feriti.
(Hanno collaborato Sandra Nistri e Fabrizio Morviducci)