Firenze, 16 febbraio 20254 – C’è anche l’omicidio colposo plurimo tra le accuse nel fascicolo che la procura di Firenze, diretta dal procuratore capo Filippo Spiezia, ha subito aperto riguardo al crollo nel cantiere di via Mariti, dove ci sono cinque tra morti e dispersi.
Non solo omicidio colposo plurimo, c’è anche il crollo colposo tra le ipotesi formulate. Il fascicolo è stato affidato al sostituto procuratore Francesco Sottosanti.
Tanti gli aspetti da chiarire sulla vicenda che sconvolge la città. Perché la pesante trave di cemento è caduta creando un drammatico effetto domino per altri travi e manufatti? E’ quello che si cercherà di capire. Esselunga, committente dell’opera, si è detta a disposizione delle autorità per ogni aspetto della vicenda.
Intanto, il cantiere della tragedia è stato sequestrato. Inoltre, i tecnici della Asl per la sicurezza sui luoghi di lavoro stanno ascoltando i lavoratori che erano all’interno del sito stesso. In tutto nel momento del crollo nella mattina di venerdì c’erano una cinquantina di persone.