
Marco Carrai
Firenze, 19 febbraio 2022 - La Cassazione ha annullato la terza e ultima ordinanza del tribunale del Riesame di Firenze e il decreto di perquisizione e sequestro emesso nel 2019 dalla Procura nei confronti di Marco Carrai nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Open. Lo comunica in una nota l'avvocato Massimo Dinoia sottolineando come con "questa sentenza il Supremo Collegio ha chiuso, una volta per tutte, la questione e ha statuito che non sussiste neppure l'ipotesi astratta (il fumus, come dicono quelli che parlano bene) del delitto di illecito finanziamento di partito e che la Fondazione Open ha sempre operato lecitamente per il raggiungimento dei suoi scopi statutari".
"Nel corso di questi anni - spiega Dinoia - il Tribunale del riesame di Firenze si era già pronunciato sullo stesso decreto altre due volte ed in entrambe le occasioni le sue ordinanze erano state annullate dalla Cassazione; anche la terza ordinanza ha avuto la stessa sorte delle due precedenti, ma questa volta l'annullamento è stato senza rinvio, diventando definitivo".
"Resta francamente incomprensibile - conclude il difensore - la scelta processuale della procura di Firenze: soltanto dopo che era stata celebrata davanti alla Cassazione l'udienza di discussione e dopo che quest'ultima aveva rinviato al solo scopo di rendere nota la sua decisione, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio degli impiutati, senza attendere di conoscere la deliberazione della Corte. Adesso, pero', tutti, sia la procura sia il giudice dell'udienza preliminare, dovranno prendere atto del responso decisivo e definitivo della Corte Suprema e trarne le dovute conseguenze".