Firenze, 25 febbraio 2022 - Letizia Romano, 50 anni, stava tornando a casa a Sesto Fiorentino con il marito. Erano stati con il camper in Umbria per adottare un cane. Quel cane morto nel rogo insieme alla cinquantenne che era da poco diventata la sua nuova padrona. E' questa la storia di una delle vittime dell'incidente accaduto dopo l'incidente in A1 nella giornata di giovedì 24 febbraio.
Una tragedia devastante, che oltre a segnare il tratto fiorentino dell'A1 di nuovi lutti ha creato gravissimi disagi al traffico dal primo pomeriggio, quando l'incidente è accaduto, fino a sera. La dinamica viene adesso approfondita dalla Polizia Stradale. I tre mezzi si sono scontrati poco prima del casello di Scandicci in direzione Bologna. Il rogo si è scatenato subito dopo l'impatto, forse partito dal camper.
Letizia Romano è rimasta prigioniera delle lamiere e delle fiamme. Il marito si è miracolosamente salvato. Non ce l'ha fatta invece il cane che la coppia aveva appena adottato. Una bestiola che andava incontro a un futuro migliore e che invece è appunto morto con la sua padrona. Era toscana anche l'altra vittima. Si chiamava Alfonso Angelo Locatelli, 60 anni di Altopascio, in provincia di Lucca. Guidava il camion carico di carta che ha preso fuoco insieme agli altri mezzi.
In un video pubblicato da La Nazione si vedono alcune persone attraversare i campi dell'autostrada e arrivare fino alla carreggiata con un manicotto, tentando disperatamente di spegnere l'incendio. Poi, in pochi minuti, l'arrivo dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Che hanno svelato l'orrore, le carcasse dei mezzi distrutti e i corpi. Locatelli lascia la moglie. E sono tanti i messaggi di cordoglio sui social network per lui. "Ho ricordi bellissimi con voi, con te. Non doveva finire così. Lasci tanto dolore e tanta rabbia", si legge.