EMANUELE BALDI
Cronaca

Schiacciata contro il muro dall’autobus, cinque costole fratturate: “Ho pensato di morire”

Parla la vittima più giovane dell’incidente avvenuto mercoledì 30 ottobre in centro a Firenze. Il datore di lavoro: “Viva per miracolo ma è ancora molto scossa”

L'incidente avvenuto mercoledì tra piazza San Marco e via degli Arazzieri

L'incidente avvenuto mercoledì tra piazza San Marco e via degli Arazzieri

Firenze, 1 novembre 2024 – A pochi centimetri dalla morte. “Ho avuto il terrore che per me fosse arrivata la fine, per miracolo sono ancora viva”.

Non riesce a dire altro per i fortissimi dolori che ha al torace la ragazza di 33 anni che nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 ottobre assieme a un’altra compagna di sventura di 73 anni che camminava vicino a lei in via degli Arazzieri, è rimasta coinvolta in un incidente stradale tanto raro nella dinamica quanto inquietante nelle conseguenze.

Le due donne sono praticamente rimaste bloccate, intrappolate contro il muro da un autobus che stava svoltando ed ha allargato troppo la manovra. È successo intorno alle 18:30 all’angolo tra piazza San Marco e, appunto, via degli Arazzieri. Per cause da accertare, un bus di Autolinee Toscane in fase di svolta ha stretto contro un edificio le due donne, incastrandole. Non subito si è intuita la drammaticità dell’incidente che solo per miracolo non ha fatto vittime.

La giovane però ha riportato conseguenze piuttosto serie. Il referto dell’ospedale parla di trauma da schiacciamento all’emitorace destro, di frattura composta della quarta e quinta costola, scomposta della sesta e fratture bifocali della settima e dell’ottava oltre a delle contusioni polmonari.

Approfondisci:

Autobus urta due donne in piazza San Marco. Restano bloccate contro il muro di un palazzo, salvate

Autobus urta due donne in piazza San Marco. Restano bloccate contro il muro di un palazzo, salvate

Non è in pericolo ma ne avrà per trenta giorni. E soprattutto è ancora sotto choc per l’accaduto.

“Non riesce neanche a parlare, ha dolori molto forti dovute alle fratture, è ancora molto scossa ed è comprensibile perché ha visto la morte in faccia. Assurdo che accadano cose del generale mentre una persona sta tranquillamente passeggiando sul marciapiedi che dovrebbe essere un posto sicuro” racconta il datore di lavoro della donna impiegata poco distante dal luogo dell’incidente avvenuto mercoledì.

Sul posto erano intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco che sono stati costretti addirittura utilizzare dei cuscini di sollevamento per alzare il bus e liberare la signora più anziana mentre l’altra era riuscita già in autonomia a raggiungere il personale del 118 intervenuto.

Sul posto presente anche la polizia municipale. Le due donne erano state portate, coscienti, in ospedale inizialmente in codice rosso, poi declassato in giallo.

Anche il conducente dell’autobus, in un contesto estremamente concitato, ha accusato un malore ma si è fortunatamente ripreso.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della polizia municipale. Sul posto dell’incidente era stata inviata a scopo precauzionale dai vigili del fuoco anche un’autogru, poi fatta rientrare quando si è realizzato che non era necessaria per l’intervento.