
Irene Furiesi aveva 37 anni ed era madre di due gemelli. A sinistra i rilievi
Firenze, 5 marzo 2025 – La giovane vita di una donna di 37 anni, mamma da poco di due gemelli, originaria di Montelupo Fiorentino, da qualche anno trasferita nella zona di Tavarnelle Valdipesa si è interrotta in una delle tre gallerie del bypass del Galluzzo. Uno schianto, un terribile frontale, non le ha lasciato scampo. Pochi minuti prima delle 16 di ieri, per motivi che la polizia stradale sta cercando di ricostruire, si è verificato il frontale tra due vetture. Terribile. Tre i feriti, è stato detto all’inizio, per poi dover rettificare la notizia: una delle tre vittime dell’incidente non ce l’ha fatta. Si chiamava Irene Furiesi, laureata architetto, lavorava come duty officer alla Toscana Aeroporti Handling, la società che si occupa di carico-scarico bagagli e check in per l’aeroporto Vespucci di Peretola a Firenze. Era in auto proprio per entrare in turno a lavoro, ma i colleghi l’hanno attesa invano, per poi venire a conoscenza della terribile notizia.

Amava profondamente i cani, era istruttrice cinofila. Le altre due persone rimaste coinvolte nell’incidente sono ricoverate in ospedale: un uomo di 60 anni è stato portato a Torregalli; una donna di 53 anni a Careggi. Per entrambi, il codice di urgenza è giallo, quindi grave, ma non in imminente pericolo di vita. Il bypass del Galluzzo collega la frazione di Firenze con l’ingresso di Impruneta, scavalcando il centro abitato, portando il traffico dalla Firenze Siena e dal Chianti fino al capoluogo. E proprio in una delle tre gallerie dei 4 chilometri di bretella, si è verificato il tragico incidente, all’altezza del km 3,200. Sono intervenuti la polizia stradale di Siena per i rilievi, il 118 con l’automedica, le ambulanze e anche l’elisoccorso, i vigili del fuoco. Il bypass è stato chiuso al traffico per molte ore e la polizia municipale di Firenze ha dirottato il traffico sulle strade secondarie, con ripercussioni sulla viabilità da Scandicci alle porte del Chianti.