Firenze, 4 dicembre 2023 - “Finora mi ero salvato… Ma adesso sono purtroppo anche io entrato nel club”. Inizio settimana da dimenticare per il parrucchiere Gino De Stefano. Il suo salone di via Ponte alle Mosse, quasi all’angolo con piazza Puccini, è stato preso di mira dai soliti ignoti che, da mesi, terrorizzano i negozianti colpendoli con continui furti e spaccate.
Stavolta, appunto, l’amarissima sorpresa è toccata a De Stefano. Il ladro ha spaccato la porta a vetri del salone e si è introdotto all’interno, dove ha arraffato il fondo cassa di 200 euro ed ha portato via un premio, pensando erroneamente che fosse placcato d’oro. Un ladro alle prime armi, verrebbe da pensare, dato che ha scambiato l’ottone per un materiale prezioso. “Che amarezza. Come cittadini e piccoli imprenditori ci sentiamo davvero impotenti di fronte a questa escalation di reati”, scuote la testa Gino. “E’ incredibile che mi abbiano portato via il premio Europeo Oscar della moda, ricevuto un anno fa - allarga le braccia -. L’avevo ricevuto un anno fa insieme a mio fratello Massimo. Ero particolarmente legato a quel riconoscimento, perchè era il primo che ci aveva dato la nostra città adottiva, Firenze”.
Purtroppo l’antifurto non è scattato per un problema momentaneo. “Ma da un negozio vicino - racconta Gino, - avrebbero visto un tipo, stamani alle 5, con una spranga in mano”. I carabinieri e la scientifica sono al lavoro da stamani, con l’augurio che il malvivente possa essere quanto prima acciuffato. “La situazione è diventata insostenibile - si sfoga Gino -. So di tanti appartamenti visitati di pomeriggio dai ladri. Chi ha un’attività, poi, vive nella paura. Ogni notte le spaccate si moltiplicano. Non è possibile andare avanti così. Servono più controlli e pene commisurate”.