STEFANO BROGIONI
Cronaca

Infermiera uccisa a Careggi, dal delitto al depistaggio: “Il nipote l’ha strangolata, poi ha inscenato una rapina”

La ricostruzione degli ultimi momenti di vita di Maria Teresa Chavez Flores, 65 anni. Il giovane oltre che di omicidio dovrà rispondere di simulazione di reato

Maria Teresa Chavez Flores, operatrice socio sanitaria originaria del Perù, aveva 65 anni

Maria Teresa Chavez Flores, operatrice socio sanitaria originaria del Perù, aveva 65 anni

Firenze, 27 giugno 2024 – Le bugie dette alla polizia, la fantasiosa ricostruzione della rapina finita male, diventano un’altra pesante accusa per A.G., il 17enne di origine peruviana che nella notte tra domenica e lunedì avrebbe strangolato la nonna, l’infermiera Maria Teresa Chavez Flores, 65 anni, dopo un acceso diverbio avvenuto nell’abitazione di via Niccolò da Tolentino, nel quartiere fiorentino di Careggi. Il giovane, oltre che di omicidio, dovrà infatti rispondere anche di simulazione di reato. Domani mattina, è fissata l’udienza di convalida, davanti al gip del tribunale dei minorenni. Il 17enne è difeso dall’avvocato Elisa Baldocci.

Il delitto. Il giovane A.G., secondo quanto ricostruito dalla Squadra mobile, avrebbe strangolato a mani nude la donna. Subito dopo, avrebbe utilizzato anche il cavo di una caricabatterie.

Il depistaggio. Ma dopo questo gesto, compiuto probabilmente al culmine dell’ennesimo rimprovero da parte della donna al nipote che aveva in affidamento, il giovane avrebbe inscenato la rapina da parte di un ladro.

Prima di dare l’allarme a un vicino di casa, A.G. si sarebbe ferito da solo sulla parte posteriore del collo, per simulare una colluttazione con l’intruso, e poi avrebbe creato disordine nell’appartamento. Il 17enne si sarebbe disfatto anche di alcuni oggetti presenti in casa (il cellulare suo e della nonna, un computer, la sua Playstation), prima di iniziare a raccontare alla polizia la sua versione di quella notte. Versione che non ha retto: in serata la confessione e l’arresto.