MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Sicurezza in ospedale, gli infermieri chiedono l’attenzione della Prefettura

“Serve un tavolo che riunisca i rappresentanti di tutte le professioni sanitarie”. Nucci (Opi Fi-Pt): “Amareggiati per non essere stati coinvolti nell’incontro con l’Ordine dei Medici”

David Nucci

David Nucci

Firenze, 23 agosto 2024 – Purtroppo si moltiplicano gli episodi di violenza contro il personale sanitario. Per dare risposte alle categorie che operano presso le strutture sanitarie, e che sono esposte a ripetute azioni violente, per cercare di arginare il fenomeno è stato fatto un incontro sulla sicurezza in ospedale. Tuttavia non manca una nota stonata, da OPI Fi-Pt si dicono “amareggiati per il mancato coinvolgimento”. “Abbiamo appreso con dispiacere di un incontro tra l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Firenze e la Prefettura: un momento di confronto importante in cui avremmo voluto e dovuto essere coinvolti”. Commenta così David Nucci, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Firenze-Pistoia, la presenza in Prefettura dell’Ordine dei medici fiorentino con l’obiettivo di caldeggiare, come si legge in una nota “una maggiore tutela del personale sanitario, aumentando la presenza di forze di polizia all’interno degli ospedali e con la realizzazione di protocolli d’intesa tra Asl e forze dell’ordine”. “Siamo amareggiati per non essere stati coinvolti – afferma Nucci -, anche perché noi per primi abbiamo più volte denunciato le violenze e situazioni di pericolo che sempre più spesso hanno luogo nei presìdi sanitari, evidenziando la necessità di maggiore controllo ai fini della sicurezza di lavoratori e cittadini. Aggressioni che coinvolgono tutto il personale sanitario e non solo i medici. Riteniamo che sarebbe equo e corretto poter programmare un incontro in cui tutti i protagonisti del mondo sanitario siano coinvolti, un tavolo che riunisca gli ordini e i rappresentanti sindacali di tutte le professioni sanitarie, ognuna con la propria voce”.