REDAZIONE FIRENZE

Inflazione, un'altra stangata

Prezzi in aumento, ogni famiglia spenderà 108 euro in più

Soldi

Firenze, 25 febbraio 2019 - Tornano a crescere i prezzi a Firenze. Secondo i dati dell‘ufficio comunale di statistica, a gennaio la variazione mensile dell‘inflazione è del +0,3 per cento, mentre a dicembre era in territorio negativo (-0,4 per cento). Considerando la variazione annuale, rallenta l‘incremento dell‘inflazione, che era dello 0,8 per cento a dicembre ed è +0,4 per cento a gennaio. Ad aumentare di più nel mese di gennaio sono i prodotti alimentari, che segnano un +1 per cento, i servizi ricettivi e di ristorazione, con +1,1 per cento, e in salita anche abitazione, acqua, elettricità e combustibili, che crescono mediamente dello 0,8 per cento. Se i carburanti per i mezzi di trasporto privato continuano a scendere, con un -2,7 per cento su base mensile e -1,5 per cento su base annuale, torna invece a pesare sul budget delle famiglie la spesa alimentare.

Rispetto a dicembre 2018 costano di più verdura, carne, pesce, formaggi e uova. Chi fuma paga i tabacchi quasi il 3 per cento in più rispetto a dicembre 2018. Sui conti delle famiglie incidono, inoltre, i costi di energia elettrica e gas. Nella nostra città l‘energia elettrica costa di più di quasi il 3 per cento rispetto a dicembre e del 7,3 per cento rispetto a gennaio dello scorso anno. Il gas è aumentato del 2,3 per cento su base mensile e di ben il 9,4 per cento su base annuale. Rincari anche per i turisti. I servizi di alloggio hanno registrato un incremento del 4,6 per cento rispetto a dicembre 2018, anche se i prezzi restano più bassi di quasi un punto percentuale rispetto a gennaio di un anno fa. Lievissimo incremento, invece, per i prezzi di ristoranti e bar, con rincari dello 0,2 per cento rispetto al mese precedente. Buone notizie arrivano sul fronte dei trasporti e non solo per la diminuzione dei prezzi di carburanti e lubrificanti per auto e scooter. Rispetto a dicembre calano infatti i prezzi per spostarsi in treno o in aereo. Scongiurato inoltre l‘aumento del prezzo del biglietto della tramvia per l‘aeroporto, che sarebbe scattato da oggi. Il sindaco Dario Nardella ha ribadito che sarà di 1,50 euro, come sugli autobus e sul resto delle tratte tranviarie, anziché di 4,50 euro come ipotizzato inizialmente.

In generale, se l’inflazione resterà su questi livelli, una famiglia fiorentina media, con 2,4 componenti, sborserà nel 2019 ‘solo‘ 108 euro in più rispetto all‘anno precedente. La stima è dell‘Unione nazionale consumatori. Nella classifica delle città con più di 150mila abitanti, elaborata dall‘associazione, Firenze risulta infatti la seconda più economica, dopo Potenza, dove l‘inflazione di gennaio si è fermata ad un +0,2 per cento. Più cara in assoluto, invece, Bolzano, con una stangata annua di 565 euro, mentre la città toscana con i maggiori rincari risulta Livorno, con +1,2 per cento di inflazione e 322 euro di spesa aggiuntiva annua.

Monica Pieraccini