di Manuela Plastina
Chi arriva alla Misericordia di Antella è accolto da due tendoni in stile militare: sono stati montati nel giardino interno alla proprietà della Confraternita della frazione ripolese, dedicati alle vaccinazioni antinfluenzali. "I nostri medici di famiglia – spiega il governatore Paolo Nencioni – hanno calcolato di dover sottoporre all’immunizzazione circa 4000 pazienti. Un numero elevato, che abbiamo il dovere di accogliere, ma nella sicurezza sia di chi deve riceve il vaccino, sia degli altri utenti, dei volontari, dei medici specialistici, del personale. Per questo abbiamo trovato una soluzione esterna alla struttura, ma molto accogliente". La tenda più grande funge da sala di attesa: qui i volontari misurano la temperatura, fanno sanificare le mani e firmare l’autocertificazione per poi aspettare il proprio turno di chiamata. Si tratta di una tensostruttura che ha una storia importante alle spalle: "E’ stata usata nel nostro servizio di protezione civile e di aiuto nell’emergenza – ricorda orgogliosamente Nencioni – Per molti mesi, è stata montata nella zona di Budrione nel Comune di Carpi, dopo il terremoto che ha colpito anche la provincia di Modena. In quel caso era usata come locale di riunione, ma anche per le messe. Ha resistito anche alla forte nevicata che ha colpito il territorio. Sarebbe più grande, manca una terza parte, ma così è sufficiente per le nostre esigenze e i nostri spazi".
Da lì, gli utenti passano nella seconda tenda più piccola dove due medici possono effettuare contemporaneamente il vaccino a due pazienti. Sedie, penne, tavoli vengono igienizzati ad ogni passaggio. La sera poi c’è una sanificazione totale con ozono, dopo la quale le tende vengono sigillate, pronte per il giorno successivo. Sono entrambe climatizzate. "Per noi è un grande impegno– dice il governatore – ma è un’ottima soluzione all’emergenza. Ai medici piace: stiamo ipotizzando di tenerle anche dopo la campagna vaccinale, magari come anticamera di attesa per i pazienti dei pediatri". Ma non ci sono solo i vaccini: con la ripartenza dei contagi, è aumentata anche la domanda di servizi da parte di chi, come la Misericordia, offre assistenza sotto vari profili. "Un nostro furgone è a disposizione di Esculapio per il trasporto dei positivi in alberghi e strutture sanitarie. Siamo disponibili per il Comune per un nuovo giro di consegna delle mascherine e per spese a domicilio".