Firenze, 2 gennaio 2023 - Farmacie prese d’assalto per il boom di casi di influenza e di Covid. Tosse, mal di gola, raffreddore che pare non finire mai. E poi problemi respiratori, dolori muscolari e perfino un virus influenzale “bello intenso” che colpisce lo stomaco. Per i farmacisti sono giornate di super lavoro. “Soprattutto durante le feste abbiamo riscontrato un grande afflusso di clientela nelle nostre tre farmacie sempre aperte, notte e giorno”, dice Maria Vannuzzi, direttrice Afam, farmacie comunali. “Riusciamo a rispondere a tutte le richieste e a garantire il miglior servizio, come sempre - aggiunge -. Non ci sono per fortuna difficoltà nel reperire i farmaci. I più richiesti? Antipiretici, farmaci per tosse e raffreddore. Talvolta, su prescrizione del medico, anche antibiotici e cortisone”. Stamani, dopo i giorni di festa, il lavoro dei farmacisti è ancor pù gravoso. Centralini intasati, code fin dalla prima mattina.
“Capita che alcuni farmaci talvolta non si trovino, come tempo fa il Riopan - racconta Leonardo Azzerlini della farmacia Santissima Annunziata -. Le cause vanno ricercate nella burocrazia. Ad ogni modo, niente di drammatico. Per quanto ci riguarda, noi abbiamo registrato una bella affluenza prima di Natale. Ma non possiamo parlare di un vero e proprio assalto, come durante la pandemia. Registriamo un aumento di farmaci gastrici, perché ultimamente sta girando un virus che prende lo stomaco e mette davvero ko. Poi, purtroppo, è in forte crescita la vendita di ansiolitici. Vediamo tantissimi giovani, dai 18 ai 20 anni, che si presentano con le ricette da parte degli psichiatri. Dopo il Covid la depressione giovanile è molto aumentata”. “Stiamo vendendo tantissimi tamponi. E veramente molte confezioni di tachipirina - dicono dalla farmacia San Marco -. Per ora, per fortuna, si riesce a trovare tutti i prodotti richiesti”.