Firenze, 14 novembre 2024 – “Il sottopasso ferroviario dell’Alta Velocità migliorerà i collegamenti di Firenze con le altre città italiane, consentendo il potenziamento dei servizi di superficie alla stazione centrale. Per collegare le due stazioni, Santa Maria Novella e Foster, si potrebbe optare intanto per una navetta ferroviaria, che potrebbe permettere di scegliere in una seconda fase l’introduzione di un tapis roulant o del people mover”. A scriverlo in un documento è la Commissione Trasporti e Infrastrutture dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze, a proposito dei lavori per l’Alta Velocità e in particolare del collegamento tra stazione di Santa Maria Novella e la nuova stazione Foster. “Il sottopasso ferroviario e la nuova stazione Alta Velocità di Firenze rappresentano gli interventi infrastrutturali più importanti in fase di realizzazione in Italia. Il sottoattraversamento permetterà di sdoppiare le funzioni fra i servizi a lunga percorrenza e quelli regionali – sottolinea Fiorenzo Martini, coordinatore della Commissione Trasporti dell’Ordine -. E la realizzazione della fermata di “Circondaria”, oltre a facilitare l’impiego dell’Alta Velocità da tutto il territorio regionale, contribuirà anche ad alleggerire il crescente carico di presenze a Santa Maria Novella”. “La stazione Foster, inoltre, renderà disponibili per il quartiere e la città, oltre che per i viaggiatori, spazi di dimensioni considerevoli, sia all’interno del fabbricato di stazione che nelle aree e nelle strutture all’esterno. Il sottopasso Av, della Foster e degli spazi di pertinenza, nonché dei necessari collegamenti infrastrutturali consentiranno di ridisegnare il quartiere – ricorda la Commissione Trasporti -. La natura degli interventi richiederà un’impegnativa fase di comunicazione e collaborazione con le varie amministrazioni ed in particolare con il Comune di Firenze. Le scelte saranno tanto più utili e proficue se attivate in tempi adeguati”. “Bisogna poi riflettere bene sul collegamento tra le due stazioni, Santa Maria Novella e Foster, così da scegliere la modalità migliore tra tapis roulant, people-mover, servizio ferroviario a spola – si legge nel comunicato della Commissione Trasporti dell’Ordine degli Ingegneri -. La realizzazione della fermata di “Circondaria”, interconnessa con la stazione Av, se costruita in tempo utile per esser attivata congiuntamente al sottopasso, potrebbe consentire già un buon collegamento con Santa Maria Novella perché collocata a servizio delle linee per Empoli-Pisa, Prato-Pistoia, Pontassieve-Arezzo, e quindi in grado di distribuire il traffico passeggeri da e per queste destinazioni”. “L’ulteriore collegamento fra le due stazioni, in una fase iniziale, potrebbe essere realizzato con un servizio ferroviario a spola, una navetta. Soluzione che sarebbe realizzabile con interventi contenuti sulla struttura attuale e con materiale rotabile già disponibile – spiega il coordinatore della Commissione, Fiorenzo Martini -. La soluzione, prospettata, di far muovere la navetta sul binario 1A di Santa Maria Novella risponde all’esigenza di non togliere spazi per i treni regionali”. “La scelta del collegamento delle due stazioni con una navetta, perlomeno in una fase iniziale, potrebbe permettere di scegliere, con tranquillità e in relazione ai reali fabbisogni, l’introduzione di altre modalità quali tapis roulant o people-mover – si legge ancora nel documento degli ingegneri fiorentini -. La situazione strutturale di Santa Maria Novella comporterà la necessità di utilizzare per la navetta sempre gli spazi del binario 1A. Per questo motivo si potrebbe prolungare il sottopassaggio viaggiatori della stazione fino a consentire l’uso dei binari 1 e 1A".
CronacaIngegneri Firenze: “Subito navetta per collegare Santa Maria Novella e Foster"