PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Iniziativa bipartisan, ma a dividere è la geografia. Polemiche sui grandi assenti della Valdisieve

Chi si attendeva scintille e polemiche è rimasto deluso. La manifestazione per la Faentina, organizzata a Borgo San Lorenzo, ha...

Chi si attendeva scintille e polemiche è rimasto deluso. La manifestazione per la Faentina, organizzata a Borgo San Lorenzo, ha...

Chi si attendeva scintille e polemiche è rimasto deluso. La manifestazione per la Faentina, organizzata a Borgo San Lorenzo, ha...

Chi si attendeva scintille e polemiche è rimasto deluso. La manifestazione per la Faentina, organizzata a Borgo San Lorenzo, ha usato toni sobri, con un’impostazione propositiva. Si sono evidenziati certo, e senza sconti, i difetti di un servizio che è ormai considerato da tutti insoddisfacente e insufficiente. Ma si è preferito indicare una nuova strada da percorrere. Così "Manifesto per la Faentina" si è risolta in una manifestazione, di fatto, bipartisan, e hanno aderito quasi tutti. Accanto a tutti i sindaci di centrosinistra, vi è stata anche la partecipazione delle amministrazioni di centrodestra; e tra i tanti in piazza c’erano esponenti del Pd accanto a quelli dei Cinque Stelle o di Rifondazione, ma anche rappresentanti di Forza Italia e Lega (nella foto i primi cittadini presenti).

C’era anche la parlamentare di Forza Italia, Erica Mazzetti, eletta in questa circoscrizione. E se Mazzetti non manca di rimarcare le responsabilità di Regione e centrosinistra aggiunge: "Non sono molto propensa a partecipare alle manifestazioni ma oggi è un’occasione importante per proporre qualcosa di costruttivo: le infrastrutture sono elemento fondamentale per lo sviluppo di tutto un territorio, soprattutto per le aree interne come è l’Alto Mugello".

Ha fatto eccezione Fratelli d’Italia, che ha criticato l’iniziativa e non ha partecipato. Così come non hanno partecipato alcuni sindaci – quelli dei comuni più grandi della Valdisieve -. E mancava anche il Comune di Firenze.

In particolare l’assenza dei primi cittadini di Pontassieve, Rufina e Pelago – motivata dal fatto che la manifestazione riguardava solo la Faentina e quindi non la Val di Sieve - è quella che ha acceso qualche critica non solo ieri, ma fin dalla vigilia.

Non è mancato, infatti, chi ha fatto notare a tal proposito una differenza di atteggiamento rispetto al passato, quando si è trattato, solo pochi anni fa, di utilizzare gli ingenti fondi derivanti in gran parte dagli accordi TAV per l’attraversamento del Mugello e previsti per l’elettrificazione della Faentina (poi però non realizzata) i comuni che hanno le stazioni sulla linea via Pontassieve hanno ricevuto parecchi finanziamenti, di fronte ai quali non si sono certo tirati indietro. Il non essere sulla Faentina, in quell’occasione, non fu un valido motivo per farsi da parte.

P.G.