SANDRA NISTRI
Cronaca

Famiglia uccisa dal monossido, tutto il dolore della prof di Elio: “Ho perso il ‘mio’ ragazzo delicato”

La lettera dell’insegnante all’ex alunno: “Due mesi fa sei arrivato in punta di piedi. Non ti dimenticheremo mai”

Firenze, 22 dicembre 2024 – Era arrivato da poco Elio all’Istituto Padre Guido Alfani di Sesto Fiorentino, eppure nella scuola paritaria gestita dai Padri Scolopi aveva già trovato un proprio posto, dopo un primo impatto piuttosto timido. Stava bene con i compagni e con gli insegnanti, letteralmente devastati dalla notizia della morte del piccolo, insieme al padre e alla sua compagna, per un nemico invisibile e subdolo.

Alunni dell'istituto Padre Guido Alfani di Sesto Fiorentino. Nel cerchio, Elio
Alunni dell'istituto Padre Guido Alfani di Sesto Fiorentino. Nel cerchio, Elio

In questo clima tristissimo c’è anche chi, come l’insegnante di Lettere di Elio, Maila Banchi, ha provato a farsi interprete dei sentimenti di tutti con uno struggente ricordo messo nero su bianco. Un saluto rivolto direttamente al suo alunno, scomparso troppo presto: “Ho sempre pensato – scrive - che la morte di un figlio sia contro natura perché un genitore non dovrebbe sopravvivere al proprio figlio. La morte fa parte della vita ma quando a morire è un ragazzino di 11 anni è difficile da accettare, perché lui aveva ancora una vita davanti...una vita che non potrà più vivere. Io figli non ne ho ma oggi ho perso un ‘mio’ ragazzo’. Era con noi da poco più di due mesi, Elio era arrivato ‘in punta di piedi’, era ‘delicato’ e si era ben integrato in una classe di ragazzini meravigliosi che oggi erano increduli e storditi da una notizia inaccettabile. Elio ti voglio ricordare con le parole dei tuoi compagni, ‘generoso’, ‘spiritoso’, ‘fazzoletti’ perché all’intervallo giocavi sempre tirando fazzoletti. La vita certo deve andare avanti ma ci sono dei momenti in cui bisogna fermarsi e pensare al vero senso della vita, è un viaggio che compiamo, durante il quale penso sia fondamentale lasciare un messaggio e credo che tu Elio, seppure in un viaggio troppo breve, tu il tuo ‘dovere’ lo hai compiuto perché stamani tutti, compagni e professori, si sono disperati vedendo quel banco vuoto”.

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Amava moltissimo gli animali Elio tanto da inserirli con un accenno in tutte le interrogazioni di Geografia, Storia o Italiano e amava anche lo sport, in particolare la bicicletta. Un ‘gancio’ che gli ha permesso di unirsi ancora di più con la sua nuova insegnante, anche lei appassionata delle ‘due ruote’: “Tu come me amavi la bicicletta – dice infatti ancora Maila Banchi - e dopo pochi giorni che eri alla nostra scuola, mentre scrivevo alla lavagna, hai messo sulla cattedra questa clip che raffigurava una bici azzurra, come se volessi dirmi che questa era una cosa che ci univa. Ora la tengo in mano e ti penso e penso a quanto tutto sia ingiusto come hanno detto i tuoi compagni. Stamani avrei voluto prendere la bici e pedalare lontano...sono sicura che tu mi avresti capito. Grazie Elio per esserci stato...Ciao cucciolo!”.

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Anche sulla pagina Facebook della scuola Elio è ricordato con affetto e tanti sono i commenti di affetto e solidarietà rivolti ai familiari e in particolare alla mamma Claudia. I compagni di classe hanno però trovato anche un altro modo per ricordare ogni giorno il loro amico: “I ragazzi – dice infatti la professoressa Banchi – hanno chiesto che il banco di Elio fosse tolto dalla classe perché fosse per sempre il suo e nessuno potesse più sederci. Sotto il banco però Elio aveva lasciato il goniometro e la richiesta dei compagni è stata che questo strumento potesse invece rimanere in classe con noi per avere sempre qualcosa che ce lo ricordasse”.

Richiesta, chiaramente, accolta. Ora si attende la data dell’ultimo saluto a Elio cui una rappresentanza dell’Istituto Alfani parteciperà. In futuro poi, come già annunciato dal preside dell’Alfani Padre Sergio Sereni, se la famiglia lo vorrà la scuola troverà un modo per rendere stabile il ricordo dell’alunno che è stato poco sui banchi della scuola ma che tutti ora piangono.