A gennaio compirà ottant’anni, in pensione è già da un pezzo, ma non chiedetegli di fermarsi: è Gino Ferro, per il rione di San Bartolo a Cintoia semplicemente Ferro – "Gino tra un po’ non mi chiama nemmen più la moglie!" – volontario del circolo Mcl del borgo dell’estrema periferia ovest, di cui è stato anche presidente per anni. "Il lavoro è una tradizione friulana – scherza Ferro, udinese di nascita –. Avendo lavorato sempre, l’abitudine è quella, non posso farne a meno. Sennò mi annoio, ho cominciato a lavorare a nove anni, ero un caruso (garzone, ndr). Poi a dieci mi hanno mandato da una zia a Roma che non aveva figli: aveva un portierato e lì ho cominciato a fare i primi lavori d’ufficio. Lavoravo e studiavo insieme. Poi nel ’72 mi sono trasferito a Firenze e lavoravo per il Totip".
Ma nonostante una vita impegnata, Ferro ha sempre trovato tempo per il volontariato: "Sono stato presidente di polisportive e circoli, abbiamo lavorato tanto con i ragazzi per trovare loro un passatempo sano", spiega il pensionato che ha vissuto gli anni duri di quella periferia di case popolari dove gli anni ’80 e ’90 sono stati segnati dalla pesante scure della droga. E poi gli anziani e i malati: "Con la nostra associazione diabetici abbiamo fatto prevenzione, visite in piazza, assistenza; e con l’Mcl San Bartolo a Cintoia pure, abbiamo partecipato a delle missioni in Africa e aiutato persone in difficoltà, un piatto di minestra non si è mai negato a nessuno. Durante la pandemia abbiamo sfamato molte famiglie in crisi".
Pure adesso che è ottuagenario e ancora attivo, Ferro continua a dare una mano a chi è più anziano di lui: "Mi alzo alle 6 e porto fuori il cane mio e spesso anche di chi non ce la fa"; poi parte un’intensa mattinata da centauro a rendere servizio al rione con il suo scooterone: "Faccio commissioni per gli anziani del quartiere, perlopiù vado a prendere medicine in farmacia e gliele porto a casa, talvolta la spesa. Non ho mai un minuto libero".
Il pomeriggio mica si ferma: "Al circolo ripariamo gratuitamente le bici e soprattutto insegniamo a ripararle alle persone del rione, perché qui non è rimasto più un meccanico, son chiuse tutte le botteghe". "Ma questo è solo una delle cose che insegniamo al circolo Mcl, facciamo tanti corsi gratuiti – specifica il volontario – Restauro di mobili col nostro Angelo, nutrizione e comportamento degli animali domestici, informazione consapevole sul web e il progetto di tirare su un giornalino scritto dai ragazzi, canto, danza, fotografia, poesia…".
Su queste ultime due l’Mcl di San Bartolo ha un vanto: "Facciamo dei concorsi che da livello locale ormai attirano partecipanti da tutta Italia e anche fuori: Croazia, Inghilterra… persino Canada quest’anno".