CATERINA CECCUTI
Cronaca

“Intelligenza Artificiale e coscienza umana: L’alba di una nuova rivoluzione culturale?”

Martedì pomeriggio all’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli il convegno organizzato da Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo e Fratellanza Artigiana d'Italia, in collaborazione con International Federation for Human Rights. In programma l'intervento dagli Usa dello scienziato di fama mondiale Federico Faggin

Federico Faggin

Federico Faggin

Firenze, 22 novembre 2024 - "Intelligenza Artificiale e coscienza umana: L’alba di una nuova rivoluzione culturale?”. Questo il titolo del convegno organizzato da Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo - associata all'International Federation for Human Rights - e Fratellanza Artigiana d'Italia di Firenze con il patrocinio della Regione Toscana, in programma martedì 26 novembre all’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli (Via Maggio13), a partire dalle 16. A partecipare sarà anche lo scienziato di fama internazionali Federico Faggin, fisico, imprenditore, inventore del microchip. "Agli albori del XXI secolo - spiegano gli organizzatori - è necessario e obbligatorio affrontare un argomento di grande attualità come quello dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, cercando non solo di definire cosa sia l’intelligenza artificiale, ma anche e soprattutto di metterla in relazione con la coscienza, le emozioni e la sensibilità umana. Ci siamo posti la domanda se esista la possibilità di uno sconfinamento di ciò che è artificiale nell'essenza umana. Ma anche se si possa realizzare una nuova rivoluzione culturale, senza però che avvenga la sostituzione o la diminuzione dell’attività dell’uomo come individuo pensante, cosciente e creativo. Infine, una riflessione sul progresso scientifico: non può e non deve essere limitato. Occorre però riflettere sui problemi di tipo etico e morale connessi con esso e sul modo di controllarlo e di orientarlo al bene dell’umanità. La domanda delle domande è: esiste davvero l’intelligenza artificiale ed è pericolosa per l’uomo?"

Ad aprire i lavori saranno il saluto e l'intervento del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. I lavori proseguiranno con l'intervento di Federico Faggin - in collegamento dagli Stati uniti - che negli anni 70 del secolo scorso ha realizzato il primo microchip. Il celebre scienziato spiegherà ai presenti come si sta sviluppando la ricerca scientifica in merito all’AI, e se questa possa superare la barriera che divide la tecnologia dall’essenza stessa dell’uomo. Alberto Del Bimbo, professore emerito dell’Università di Firenze, presenterà poi la sua relazione “Intelligenza Artificiale: correlazione non implica causalità”, precisando i termini della questione ed illustrando la ricerca esistente nel mondo, orientata a potenziare le capacità umane. Il Professor Giovanni Cipriani, già docente di storia moderna all’Università di Firenze, commenterà invece “Il tormentato cammino del progresso scientifico”, mentre Padre Bernardo Gianni, abate dell’Abbazia di San Miniato al Monte, con la sua relazione “Sconfitto è il gnòthi seautòn/ dall’assoluta mancanza d’immagini”. Umanesimo e intelligenza artificiale”, sonderà la parte più interiore dell’essere umano.

Per partecipare è necessaria la prenotazione entro il 23 novembre via e-mail, riportando nome e cognome e telefono a: [email protected] o sulle news del link https://www.palazzospinelli.org

Il convegno sarà visibile in diretta on line sulla piattaforma social Facebook alla Pagina https://www.facebook.com/iarpalazzospinelli