Intercity versione "local" Produzioni a confronto

Edizione dedicata con una mostra a Barbara Nativi a 15 anni dalla scompa

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Dopo aver fatto tappa in mezzo mondo alla ricerca delle nuove leve della moderna drammaturgia Intercity torna a casa. L’edizione 33 del festival del Teatro della Limonaia dall’11 settembre al 19 ottobre, infatti sarà a "chilometro zero" perché dedicata all’Italia. "In realtà- spiega il direttore artistico Dimitri Milopulos- questa non era l’idea originaria. Da mesi infatti stavo lavorando a un programma dedicato a Montreal, ma con la pandemia, non mi è sembrato giusto modificare degli spettacoli per le regole del distanziamento che li avrebbero snaturati. Così Montreal passerà al 2021 e per quest’anno abbiamo deciso di presentare un programma nuovo, nato da questi mesi oscuri e dedicato all’Italia". Una edizione particolare dedicata, nel XV anniversario della sua scomparsa, a Barbara Nativi protagonista della mostra fotografica nel foyer del teatro. Ad aprire Intercity sarà però un "Back to London" con il ritorno in scena di "End of Desire" di Davide Ireland (11, 12, 13 settembre ore 20.30 e 22), regia di Dimitri Milopulos con Monica Bauco e Daniele Bonaiuti. Il 19 e 20 settembre ore 20.30 e 22 sarà in scena "Angelo della gravità, un’eresia" di Massimo Sgorbani per la regia di Alvia Reale, con Fabio Mascagni. Il 26, 27 settembre ore 20.30 e 22 tornerà al Teatro della Limonaia Marco Calvani con "La seconda volta", regia Marco Di Costanzo con Domenico Cucinotta e Miriam Russo. Alcune date e tittoli: il programma proseguirà con "Vento pioggia e mare" (3, 4 ottobre ore 20.30 e 22), di Teresa Fallai da Jon Fosse. Per i più bambini dai 6 ai 10 anni, sarà riproposto Interciy Young con le favole di "Italia in fabula" raccontate da Enrica Pecchioli e Giulio Mayer (27 settembre, 11 e 18 ottobre ore 16).

Sandra Nistri