REDAZIONE FIRENZE

Caso Kata, sentiti gli arrestati. “Racket, respinte le accuse. Sulla scomparsa interrogatorio a parte”

Tra le persone sentite in carcere anche lo zio della bambina, in manette dopo il blitz dei giorni scorsi. Sulla scomparsa della bambina ci potrebbe essere un incontro specifico con gli indagati

Firenze, 9 agosto 2023 – Nessun riferimento alla piccola scomparsa. Le domande hanno riguardato i presunti affitti illegali.

Non hanno parlato della scomparsa di Kata, sulla quale potrebbe esserci un interrogatorio del pm, e hanno rigettato le accuse circa il racket degli affitti nell'ex hotel Astor, l'edificio occupato da dove il 10 giugno è spartita la bimba di origine peruviana.

Lo zio della piccola e altre tre persone, arrestati con l'accusa di gestire il racket degli affitti nell'ex hotel, oggi sono stati sentiti dal gip nell'interrogatorio di garanzia.

Abel, lo zio della piccola Kata (New Press Photo)
Abel, lo zio della piccola Kata (New Press Photo)

«Hanno risposto tutti alle domande del giudice e non c'è stato alcun riferimento al caso della scomparsa di Kata», spiega l'avvocato Elisa Baldocci, difensore dei quattro uomini arrestati. Tra loro anche Abel, lo zio della bimba peruviana Kata. I quattro arrestati, ha aggiunto l'avvocato uscendo dal tribunale di Firenze, «hanno dato la loro versione dei fatti» e sulle accuse di violenza, ed in particolare riguardo all'episodio dell'occupante caduto dall'edificio, la loro versione «ovviamente è discordante rispetto a quella data dall'ecuadoregno».

Baldocci ha poi spiegato che chiederà l'attenuazione della misura per i suoi assistiti «in base ai nuovi elementi emersi oggi dal loro interrogatorio».

Della scomparsa di Kata, ha precisato la legale, si potrebbe concentrare un nuovo interrogatorio con il pm. «Non è stato ancora fissato - ha detto Baldocci - ma può essere che loro chiedano di essere sentiti anche dal pm perché assolutamente vogliono essere molto chiari su quello che è successo quel giorno». Lo zio di Kata, aggiunge la legale, «è certo di non aver niente a che fare con la sparizione, Kata gli manca ed è un pensiero costante anche in questo momento».

Intanto, giovedì 10 agosto saranno due mesi dalla scomparsa della bambina. Una manifestazione è stata organizzata dalla comunità peruviana in piazza Dalla Piccola.