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"Siamo soddisfatti per i risultati della programmazione estiva. Ma la cultura va avanti e abbiamo tanti obiettivi anche per l’autunno". L’assessore alla cultura del comune di Scandicci, Claudia Sereni, ha fatto il punto sui progetti di promozione culturale che partiranno da settembre in poi.
Investire in cultura è stato il segno di questi anni di pandemia. Perché?
"Una risposta parziale arriva dalle presenza di questo cartellone estivo: oltre settemila cittadini sono arrivati da Scandicci e dall’area metropolitana per assistere ai nostri spettacoli. Siamo stati un sollievo in questi tempi difficili, ricevendo anche richieste che ci hanno fatto riflettere".
Quali?
"Quando è arrivata la richiesta da parte della direttrice di Sollicciano, nella quale si dava la disponibilità per ospitare gli eventi del cartellone di Open city abbiamo fatto una delibera apposita per accogliere la sua proposta, visto che dovevamo passare i confini comunali e investire per un evento che nei fatti avviene nel comune di Firenze. Ma il 13 e il 17 settembre prima Daniela Morozzi, poi Davide Riondino saranno al carcere di Sollicciano per i loro spettacoli che rientrano nel nostro cartellone estivo e penso a quanto sia per noi un onore e un orgoglio poterlo fare".
Come avete gestito la questione covid?
"Con piccoli eventi, spalmati in tutto il territorio, un’organizzazione ferrea garantita da un’applicazione specifica per il tracciamento e le prenotazioni. Non abbiamo avuto file, anche se abbiamo registrato il tutto esaurito per tantissimi eventi. Pochi erano a pagamento (costo massimo 14 euro), tantissimi gratis. Per settembre abbiamo la novità del Green pass (per gli spettacoli è obbligatorio anche all’aperto). Ci siamo messi in gioco e siamo pronti ad andare avanti fino alla fine di questo cartellone".
E dopo?
"Abbiamo già preso un accordo con il premio Tenco e il club Tenco per una novità assoluta: un corso annuale che si terrà alla scuola di musica per nuovi autori musicali. In questo caso per la prima volta in una scuola pubblica, la musica d’autore con la composizione di testi e melodie diventa materia d’insegnamento".
Qualcos’altro?
"In più abbiamo un nuovo bando per sostenere le associazioni cittadine provate da questi tempi di pandemia. E’ mia intenzione avviare anche un dibattito sulle politiche giovanili. Tornerà utile la fine del progetto sui murales nei circoli cittadini. Vorrei far diventare questi spazi un nuovo luogo di dibattito tra i più giovani".
Fabrizio Morviducci