MANUELA PLASTINA
Cronaca

Irene Furiesi, morta al Galluzzo. Strazio e dolore a Tavarnelle: ‘Donna straordinaria’

Il primo cittadino di Barberino Tavarnelle, dove la giovane originaria di Montelupo viveva da qualche anno col marito e i figli gemelli di 4 anni, promette: "Non faremo mancare alla famiglia la nostra vicinanza".

La polizia municipale intervenuta dopo l'incidente mortale al Galluzzo (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo). Nel riquadro la vittima Irene Furiesi, 37 anni

La polizia municipale intervenuta dopo l'incidente mortale al Galluzzo (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo). Nel riquadro la vittima Irene Furiesi, 37 anni

Firenze, 05 marzo 2025 - La morte di Irene Furiesi  ha suscitato grande commozione tra le tante persone che l'hanno conosciuta e amata. Originaria di Montelupo, ma residente da qualche anno a Tavarnelle Valdipesa, la donna, 37 anni, è rimasta coinvolta in un incidente frontale in una delle gallerie del Bypass del Galluzzo nel primo pomeriggio di ieri. Stava andando a lavoro, all'aeroporto Vespucci di Firenze: lavorava ormai da molti anni come duty officer alla Toscana Aeroporti Handling, la società che si occupa di carico-scarico bagagli e check in.

Lo scontro non le ha lasciato scampo. Lascia il marito e due figli gemelli di soli 4 anni. 

Messaggi di cordoglio stanno raggiungendo la famiglia. Anche il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli ha mandato un messaggio di vicinanza ai parenti di Irene da parte di tutta la comunità. 

"In questo momento di dolore profondo - dice il primo cittadino del paese scelto da Irene per vivere con la sua famiglia e i suoi piccini -, non ci sono parole che leniscano la sofferenza di un tale lutto. Serve amore e vicinanza e per questo a nome della comunità di Barberino Tavarnelle ci stringiamo intorno al marito e a tutta la famiglia in un abbraccio profondo".

Sottolinea come "la perdita di Irene, una donna straordinaria a cui tutti volevano bene" è pianta da tutto il paese. E promette: la Barberino Tavarnelle che oggi tutta piange questa giovane vita spezzata, "si stringe ai familiari a cui non faremo mancare la nostra vicinanza".

Manuela Plastina