Con pasta, pizza e Rock & Roll il Gruppo Santa Caterina a Rimezzano torna a organizzare un evento pubblico, che vuole essere di festa, ma anche un modo per riaccendere i riflettori sulla salvaguardia della valle. Sabato al Crc di Osteria Nuova con cena a buffet e dj set anni ‘70-’80, ribadiranno la loro contrarietà all’ampliamento dell’ISF: secondo la previsione urbanistica approvata dalla precedente amministrazione, sarà costruito un nuovo edificio da 12 mila metri quadri "nella valle di Rimezzano, protetta da vincolo paesaggistico con decreto ministeriale" ricordano dal gruppo che – annunciano – si sta riorganizzando in associazione culturale no profit.
Il nuovo progetto permetterebbe alla scuola di unificare le sue tre sedi in terra ripolese, passando dagli attuali 220 a futuri 800-1000 studenti. Tutti passeranno dalla stretta e fragile via del Carota.
"L’attuale sindaco Francesco Pignotti - dicono dal gruppo civico - in campagna elettorale si era detto contrario alla realizzazione del progetto così come previsto. Ma la pratica va avanti". La consigliera di opposizione Sonia Redini (Cittadinanza Attiva) ha preannunciato un’interrogazione per sapere "quali sono stati i famosi "contatti con il board della scuola" annunciati da Pignotti in campagna elettorale. A luglio l’Isf ha presentato le integrazioni richieste: dunque l’iter non è bloccato, ma va avanti!" Chiede al sindaco "quale è realmente la sua idea di sviluppo del territorio. Noi non siamo contrari all’ingrandimento della scuola: diciamo no a farlo in un luogo che non può sostenere una nuova costruzione del genere senza provocare un completo stravolgimento della valle. Come questa amministrazione manterrà fede alle sue promesse?"
Risponde Pignotti: "Ho già detto in campagna elettorale e lo ripeto ora da sindaco: il progetto dell’ISF nella Valle di Rimezzano non corrisponde alla nostra idea di sviluppo del territorio. Come ho avuto modo di dire anche all’Istituto, come amministrazione pensiamo che si debba ridurre il consumo di suolo a vantaggio del recupero dell’esistente. Questo il principio che secondo noi deve valere per l’ISF e a livello generale per tutti gli interventi dei prossimi anni".