REDAZIONE FIRENZE

Israele, la protesta di Carrai: “Devastanti parole del Consiglio comunale di Firenze”

Il console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia tuona contro le parole contenute nell’incipit di una risoluzione approvata dal Consiglio: “Hamas organizzazione politica e paralamilitare? Sono terroristi”

Marco Carrai (Imagoeconomica)

Firenze, 12 dicembre 2023 – “Trovo devastanti le parole contenute nell'incipit di una risoluzione approvata dal Consiglio comunale di Firenze e presentata da Sinistra Progetto Comune dei consigliere Bundu e Palagi”. Così, in una nota, Marco Carrai, console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.

"Questo il testo: 'Sabato 7 ottobre 2023, in un giorno festivo per la religione ebraica, l'organizzazione politica e paramilitare palestinese di Hamas, di matrice fondamentalista islamica sunnita, ha lanciato dalla Striscia di Gaza un'offensiva inedita nei confronti dello Stato di Israele, anche con azioni non convenzionali, oltre che con intensi bombardamenti; l'azione militare del 7 ottobre 2023 non si riduce alla sola azione di Hamas, essendo stata attraversata dall'azione di altre forze impegnata da decenni nella resistenza palestinese. La stampa internazionale e nazionale ha descritto la succitata offensiva come devastante perché inattesa sia nei tempi che in termini di efficacia all'interno dello Stato di Israele’”, prosegue.

"Definire l'organizzazione terroristica Hamas una organizzazione politica e paramilitare che insieme ad altre organizzazioni è impegnata nelle resistenza palestinese è squallido - riprende Carrai -. Hamas ha compiuto un'azione non 'inedita’ ma usuale ai terroristi. Dichiarare che la stampa internazionale e nazionale avrebbe definito 'devastante’ l'azione non perché sono stati sgozzati, trucidati, deportati e sequestrati innocenti ma perché 'efficace’ è altresì indegno da parte di chi rappresenta la città di Firenze in Consiglio comunale. Spero che il sindaco di Firenze intervenga in modo duro e preciso e spero altresì che tutte le personalità impegnate nella pace non confondano questa parola biblica con pacifismo che è l'anticamera del 'tutto è permessò. Non è permesso dire in Consiglio comunale che dei terroristi sono difensori efficaci quando sono soltanto fanatici assassini”.