Istituto Europeo di Design, nuova direttrice. Benedetta Lenzi succede a Danilo Venturi

Il primo obiettivo è il "rafforzamento dei rapporti con istituzioni e territorio"

Istituto Europeo di Design, nuova direttrice. Benedetta Lenzi succede a Danilo Venturi

Il primo obiettivo è il "rafforzamento dei rapporti con istituzioni e territorio"

"L’arte ispira, il design contribuisce al senso progettuale, la moda crea consapevolezza sull’identità e la comunicazione ha un impatto sulla società. Ogni settore beneficia dell’altro".

E’ con l’idea di questa circolarità che lo Ied, l‘Istituto Europeo di Design, rinnova i vertici, con il direttore di Firenze Danilo Venturi, che dopo due anni passa alla guida della sede di Milano. Al suo posto arriva Benedetta Lenzi, esperta di design (nella foto con Venturi), con l’obiettivo di mantenere internamente e valorizzare le competenze acquisite e sviluppare la connessione e la collaborazione fra le sedi. "Accettare la direzione della sede di Milano vuol dire proseguire un percorso progettuale iniziato a Firenze e al contempo conservare un modello formativo interdisciplinare e transdisciplinare e perseguire un‘ambizione internazionale", spiega Venturi che in due anni ha messo in campo una strategia di espansione che ha portato alla realizzazione di un campus diffuso in città a partire dalla storica sede di via Bufalini, a cui si è aggiunto nel 2023 il laboratorio di moda a Palazzo Pucci e la recente nascita del Polo delle arti digitali e Visive negli spazi dell‘ex Teatro dell‘Oriuolo.

Un‘eredità che passa nelle mani di Benedetta Lenzi, curatrice e advisor di design da collezione, organizzatrice di fiere, festival, mostre ed eventi prevalentemente dedicati al design contemporaneo. Dal 2011 al 2018 ha organizzato Operæ – fiera internazionale dedicata al design indipendente che opera nei campi del design da collezione, dell’autoproduzione e dell’alto artigianato. Dal 2020 è socio fondatore e direttore di Bia, agenzia di strategia, pianificazione e progettazione culturale che collabora con designer, artisti, architetti e aziende per creare nuove narrazioni e identità intersettoriali nel settore pubblico e privato.

"Ritengo strategico continuare a rafforzare le relazioni con il territorio - afferma la neo direttrice Lenzi –, con le istituzioni, il comparto artistico museale e la filiera tessile, mettendo a loro disposizione la creatività e i talenti dei nostri studenti per fare rete verso nuovi progetti. Il design è un ecosistema complesso e interconnesso che coinvolge diverse componenti: è quindi una rete dinamica e collaborativa che influenza la società, la cultura e l’economia.

Olga Mugnaini