Il rapporto tra Italia e smart city è ancora agli inizi, fanno eccezione pochi casi di alcune città più grandi come la nostra città di Firenze. Con lo sviluppo dello Smart City Plan, uno strumento di programmazione che offre una visione coordinata della vita urbana dal punto di vista architettonico e urbanistico, di infrastrutture e mobilità, di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, di dimensione sociale della convivenza civile, Firenze si conferma smart city d’Italia. Il capoluogo toscano e l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) infatti hanno firmato a maggio 2022 un protocollo per la promozione della mobilità aerea avanzata, ovvero l’utilizzo di droni e veicoli elettrici a decollo verticale per il trasporto di persone, merci e farmaci.
Il progetto, come ha spiegato il sindaco Dario Nardella, è far volare i droni sopra Firenze entro i prossimi tre anni. Secondo ICity Rank, ricerca di Fpa (società del gruppo Digital360) che esamina ogni anno la trasformazione digitale dei territori, oltre a Firenze, l’altra smart city è Milano, che si conferma prima in Italia come città più digitale, seguita da un gruppo di città a pari merito: Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma e Trento.