SANDRA NISTRI
Cronaca

Iv tira le somme e attacca il Pd : "Firenze non faccia come Sesto"

Due anni di temi, lotte e proposte tra cui il sì alla nuova pista di Peretola. Il capogruppo Toccafondi. "C’è chi non ha combattuto".

Iv tira le somme e attacca il Pd : "Firenze non faccia come Sesto"

Iv tira le somme e attacca il Pd : "Firenze non faccia come Sesto"

Due anni sui banchi della minoranza caratterizzati da una "opposizione responsabile e dialogante" che non dice no a prescindere ma cerca di trovare convergenze, su temi importanti che riguardano il bene di Sesto. Questo il filo rosso del primo scorcio di attività di Italia Viva in consiglio comunale con il capogruppo e unico rappresentante Gabriele Toccafondi. Alti i numeri dei documenti presentati: in 26 consigli comunali totali infatti sono state discusse 14 mozioni a firma IV, 16 interrogazioni orali e 10 a risposta scritta sui temi più disparati: "Per fare un bilancio – ha spiegato Toccafondi ieri in un incontro alla biblioteca Ragionieri – occorre avere lavorato e noi lo abbiamo fatto mentre sono pochissimi gli atti presentati dal Pd e il centrodestra ha spesso portato atti fotocopia prodotti dai partiti regionali e qualche interrogazione per segnalazioni ricevute. Lo spettro di argomenti di cui come Italia Viva ci siamo occupati è amplissimo: dalle infrastrutture con il sì deciso alla nuova pista di Peretola all’area Ginori con la questione del museo e del nuovo supermercato a poca distanza, dai rifiuti alla multiutility, dal tema più volte affrontato della scuola a quello della sicurezza. Ci siamo occupati poi concretamente, fra l’altro, della Caserma Donati, delle Officine Ferrovie all’Osmannoro, ci siamo spesi per un accordo con il Cus sull’utilizzo degli impianti sportivi del polo scientifico universitario, sul ripristino della stazione della Zambra e sulla questione degli aumenti delle tariffe cimiteriali dopo l’affidamento ai privati". Un impegno a tutto tondo in un contesto che potrebbe offrire anche ‘indicazioni’ per le prossime amministrative fiorentine: "Leggo – prosegue infatti Toccafondi - di una colazione tra Pd e Sinistra Italiana per Firenze. Mi ricorda quella di due anni fa a Sesto Fiorentino, allora il Pd sconfessò se stesso e rinnegò la nuova pista di Peretola. A Firenze mi aspetto l’esatto contrario ovvero che la sinistra rivendichi il nuovo progetto. Altrimenti che alleanza sarebbe? Ma dall’esperienza di Sesto dico anche che il Pd che insegue la sinistra finisce per essere comprimario. Occupa poltrone ma non decide niente. Siede in maggioranza ma non fa una battaglia che sia una".