ANTONIO PASSANESE
Cronaca

“Janina e Richard”. Coppia tedesca, lo sfregio su Ponte Vecchio. Ora pagheranno 13mila euro

Due fidanzati bloccati sul fatto dalla Municipale col pennarello in mano. L’assessore Giorgio: "Chi viene qui deve rispettare i monumenti"

Altre scritte vandaliche sui muri di Ponte Vecchio e vergate dai turisti

Altre scritte vandaliche sui muri di Ponte Vecchio e vergate dai turisti

Firenze, 15 agosto 2024 – La loro vacanza a Firenze la ricorderanno per lungo tempo. Probabilmente per sempre. Protagonisti di questa storia sono due fidanzatini tedeschi di 21 e 23 anni che, dopo una mattinata di shopping in centro, hanno ben pensato – erano le 15 – di lasciare una traccia del loro inutile passaggio su Ponte Vecchio vergando con un pennarello nero il nome di entrambi su un muro del monumento Patrimonio dell’Umanità: Janina e Richard.

La coppia è stata bloccata dagli agenti della polizia municipale mentre ultimava il disegno di un cuore e portata nella caserma di via delle Terme per gli accertamenti di rito, la denuncia per imbrattamento e deturpamento di un bene storico e per la multa. "E’ un ricordo non abbiamo fatto nulla di male" la loro giustificazione, che però non è riuscita a evitargli una salatissima contravvenzione: 13.333 euro. Avranno un mese di tempo per saldare il ’conto’ con Palazzo Vecchio altrimenti, come prevede la cosiddetta legge Sangiuliano – approvata nel gennaio scorso dal Parlamento dopo le continue incursioni ai danni dei monumenti da parte di Ultima Generazione – la cifra potrebbe salire fino a 40mila euro.

E’ la terza volta che a Firenze viene applicata la normativa che da otto mesi inasprisce le pene per i vandali: la prima, da 20mila euro, fu comminata a due attivisti ambientalisti che, alle Gallerie degli Uffizi, coprirono con delle immagini dell’alluvione di Campi Bisenzio il noto dipinto ‘La nascita di Venere’ del Botticelli; il secondo episodio, invece, venne sanzionato (13mila euro) dagli agenti della municipale ad alcuni studenti che apposero la loro firma sempre sui muri di Ponte Vecchio.

Quanto accaduto lunedì scorso su uno dei monumenti più rappresentativi di Firenze e del mondo, dà il senso di quanto il turismo, e in particolare un certo tipo di turismo ciabattone, cafone, maleducato e ignorante, faccia più male che bene a questa città, sempre più alla mercè di visitatori che non solo non hanno alcunrispetto per ciò che li circonda ma non ne conoscono neanche il valore. "Serve rispetto per la città, ora punizioni esemplari – tuona l’assessore alla Sicurezza, Andrea Giorgio – Chi viene a Firenze deve rispettare i suoi monumenti e i fiorentini. Per questo ringrazio la polizia municipale, sempre impegnata nel contrasto ai comportamenti scorretti nel nostro centro storico, a tutela della legalità, del decoro urbano e dei nostri beni storici".

Di overtourism e dei problemi a esso collegati, ieri, ha parlato anche la sindaca Sara Funaro in un intervista al quotidiano La Provincia di Como: "Firenze è una città turistica molto attrattiva, che ha sempre avuto un alto numero di presenze turistiche. Per esempio, nel 2023 c’è stata una presenza giornaliera di 14 milioni di turisti. La città ha 370 mila abitanti, quindi si capisce che l’impatto non può essere ignorato". E sull’emergenza abitativa e sulla delibera anti Airbnb, la prima cittadina ha chiarito che le “case vacanza” nel capoluogo toscano, sono più o meno 15 mila: "Il problema è ampio e si presenta per i giovani, che arrivano in città per studiare, ma anche per i lavoratori e non solo quelli con stipendi bassi. Poi ci sono tanti giovani che vivono con i genitori e vorrebbero provare a rendersi autonomi, ma non possono permetterselo. Servono politiche abitative".