di Barbara Berti
Il grande Kaos con il dio Zeus sta per abbattersi su . Venerdì e sabato al Teatro Niccolini arriva l’attore americano Jeff Goldblum, protagonista del film horror ‘La Mosca’, noto per il ruolo di Ian Malcolm in Jurassic Park e in questi giorni su Netflix con la serie ‘Kaos’ dove interpreta Zeus, un dio volubile, vanesio e paranoico e assetato di potere. Il divo di Hollywood si esibirà al pianoforte con il suo ensemble The Mildred Snitzer Orchestra in due concerti jazz, inaugurando così la stagione del teatro più antico , che quest’anno – grazie alla direzione di Hershey Felder – sarà a vocazione internazionale con artisti di tutto il mondo.
L’attore nato a Pittsburgh ha sempre avuto una grande passione per la musica jazz, devozione coronata con la creazione della Mildred Snitzer Orchestra, che da trent’anni ormai si esibisce in tutto il mondo, eseguendo arrangiamenti contemporanei di standard jazz e musiche tradizionali americane.
Oltre a numerosi album e singoli, il gruppo ha suonato con ospiti del calibro di Gregory Porter, Kelly Clarkson, Miley Cyrus, Fiona Apple, Freda Payne e altri. Un vero parterre de rois. E la nostra città non sarà di certo da meno. A infatti si esibiranno, accanto a Goldblum al piano, John Storie alla chitarra Alex Frank al basso, Joe Bagg all’organo, Scott Gilman and James King al sax, Ryan Shaw alla batteria e Tawanda come vocalist. Goldblum è soltanto l’ultimo – in ordine di tempo – tra le star americane arrivate in città in veste di musicista.
Impossibile non ricordare la straordinaria performance al clarinetto di Woody Allen: il regista americano si esibì al Teatro Comunale del Maggio Musicale Fiorentino nel dicembre 2008, nell’unica data italiana con la sua New Orleans Jazz Band. L’attore Tom Waits, che ha lavorato con registi del calibro di Francis Ford Coppola, Robert Altman, i fratelli Coen (giusto per citarne alcuni) nel luglio 1999 diede vita a un concerto passato alla storia come ‘un trionfo’ con venti minuti di bis.
Al Comunale, tra il pubblico c’era anche Roberto Benigni con cui aveva condiviso il set di ‘Daunbailò’.
L’eclettico John Malkovich è stato ospite d’onore all’edizione 2012 del ‘Tuscan Sun Festival’ : durante la rassegna l’attore ha portato in scena alla Pergola la pièce ‘Factory of Silence’, uno spettacolo di voci recitanti, musica e video in un’affascinante commistione di teatro e musica. Due anni prima il produttore americano, sempre alla Pergola aveva partecipato all’iniziativa benefica ‘Il Meyer per il Meyer’.
Nella lunga carrellata di divi di Hollywood arrivati in città c’è poi Daniel Day-Lewis che, già con il primo Oscar in tasca (per ‘Il mio piede sinistro’ di Jim Sheridan), si trasferì lungo le rive dell’Arno, dal 1997 al 2001, per scappare dallo star system e ‘trasformarsi’ in apprendista calzolaio.