ALESSANDRO LATINI
Cronaca

Società, dirigenti e giocatori. Il cordoglio nei messaggi via web: “Grazie Joe, vivrai nei nostri cuori”

Sottil: "Vinceremo un trofeo per te". Benassi: "Un padre di famiglia". Lo struggente post del capitano

Firenze, 20 marzo 2024 – L’ondata d’affetto che ha travolto la Fiorentina e la famiglia Barone ha quasi tolto il respiro. Tutti i club di Serie A (e non solo) hanno espresso il proprio cordoglio, sottolineato dalla Lega di Serie A, dall’AIC, dalla Figc, dal presidente Gravina e dalle più alte cariche del calcio italiano e internazionale. Tanti gli ex viola che hanno testimoniato il loro dolore, magari postando un’immagine proprio in compagnia di Joe. Da Frey a Borja Valero, passando per un significativo messaggio di Marco Benassi, uno che con Barone non ha avuto un rapporto facile. "Spesso ci siamo scontrati, ma negli ultimi sei mesi ogni volta che venivo a prendere i miei figli e ti vedevo scherzare con loro capivo che al di fuori del lavoro c’è tutta un’altra vita che conta di più! La verità è che tu arrivavi alle 8 della mattina per occuparti dei grandi, ma andavi via alle 21 di sera quando finivano i piccoli gli allenamenti. Ti occupavi di ogni singola cosa da buon padre di famiglia come la Fiorentina era per te".

Significativo il ricordo di Giuseppe Commisso. "Giuseppe Barone era come un migliore amico e un altro padre per me. Era sempre così generoso e gentile. Ha vissuto il suo sogno. Ci ha messo tutto quello che aveva per la Fiorentina". E poi i suoi ragazzi. Tutti, inutile citarli uno per uno. Hanno sommerso i social di ricordi e immagini. Le righe scritte da Riccardo Sottil sono state tra le più profonde. "Sei stata la persona che ha creduto in me fin dai primi allenamenti. Sei sempre stato lì, a battagliare in prima linea per tutti noi. Quante volte ci siamo parlati, quante volte mi hai chiamato nel tuo stanzino per parlare di me e di quanto tu volessi vedermi al top". E la poi la promessa, che è di tutta la squadra. "Quando scenderemo in campo giocheremo soprattutto per te, per provare ad alzare un trofeo che tu sognavi da tempo".