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La nuova vita del Joyce, in arrivo l’apertura di Ditta Artigianale

C’è attesa per l’inaugurazione del 30 marzo. Ma il locale cambia volto: “Ultimo cocktail alle 23 per rispetto dei residenti”

Il vecchio pub Joyce, prima dei lavori di ristrutturazione

Firenze, 27 marzo 2023 - Rinasce con una nuova veste lo storico pub Joyce in piazza Ferrucci. Giovedì 30 marzo è fissata l’inaugurazione del locale, che diventa il quinto store di Ditta Artigianale. Sarà caffetteria, ovvio, ma anche forno-pasticceria, edicola e spazio per l’aperitivo-cena, con un occhio molto attento al rispetto del vicinato. “Serviremo l’ultimo drink alle 23 - dice Francesco Sanapo -. Dalle 7 di mattina, si gusteranno il nostro caffè di qualità, per il quale siamo famosi a livello internazionale, ma anche tantissimi cocktail ed i prodotti di eccellenza della nostra area bakery. Nella nostra indole non c’è la vocazione notturna. Per rispetto del quartiere,  non si faranno le ore piccole”.

Il nuovo Joyce – che si chiamerà Ditta Artigianale piazza Ferruzzi –  ruoterà attorno alla moderna caffetteria e sarà caratterizzato principalmente dal colore verde, per richiamare il simbolo del luogo, ovvero il giardino. “Sono particolarmente felice del fatto che in piazza Ferrucci andremo proprio nelle ‘case dei fiorentini - afferma Sanapo -. Ho iniziato l’avventura 10 anni fa, come unico dipendente. Adesso da Ditta Artigianale lavorano cento persone. Siamo un’azienda giovane col grande sogno di elevare l’arte dell’ospitalità a Firenze. Vogliamo essere esempio di come si fa ristorazione, settore da sempre simbolo del Made in Italy. Da noi al primo posto ci sono l’etica di quel che si fa e si vende. Il caffè è il prodotto che più ci rappresenta. Io spendo mesi all’anno per cercare i caffè più buoni e prestigiosi. Le nostre tazzine raccontano la storia del caffè”.

I cocktail saranno firmati da Emanuele Ventura, mentre la bakery vede a capo Francesca Grillotti, che Sanapo definisce un “puro talento fiorentino”. “Giacomo Faberi ha infine realizzato la cucina pensando al cibo da condividere con un gruppo di amici - conclude Sanapo -. Ci immaginiamo un grande tavolo colorato, composto da diverse tipologie di food ispirate a varie cucine internazionali”.