Firenze, 12 giugno 2023 - Due fossette solari e pacifiche come lei. Il sorriso di Kataleya Mia Alvarez Chicllo, 5 anni sua zia lo ha stampato in testa. "Kata è una bambina allegra, parla molto bene l’italiano e qui non ha mai litigato nemmeno con un bambino o con il suo fratellino di 7 anni". Proprio la zia materna è stata una fra le ultime persone ad averla vista alle 14.30 di sabato. "L’ho incontrata sulle scale – racconta – e le ho detto se poteva badate al cuginetto, ci ha giocato un po’, poi lui si è addormentato, erano più o meno le 14,30. Mi sembra strano che sia uscita da sola, non si era mai allontanata se non in compagnia di qualcuno".
Mezz’ora dopo la telecamera in strada inquadrerà Kata mentre si affaccia fuori dal cancello dell’albergo e poi rientra. Una vicina di alloggio della madre invece avrebbe riferito di un litigio con un altro bambino. Una cosa inusuale per la piccola che frequenta la scuola materna comunale Lavagnini. Qui i suoi insegnanti la descrivono come una bambina molto sveglia e matura considerata la sua età, estremamente socievole ma non così tanto da dare confidenza a un estraneo per strada. All’asilo non ha mai dato segni di situazioni familiari difficili.
Anche il rapporto con la madre era buono come conferma l’amica della 26enne che ha fornito il suo telefono per ricevere segnalazioni sulla piccola scomparsa. "Katherine aveva lavorato come commessa al Carrefour – racconta – ora faceva le pulizie è una persona onesta e stava facendo di tutto per trovare un nuovo luogo dove abitare. Volevo portare via i suoi figli da questo inferno". È in quell’inferno che ora la comunità peruviana si sta stringendo per sostenere la donna.
Ieri mattina dopo aver gridato il nome di sua figlia per chiamarla nel quartiere durante tutta la notte, ha avuto un malore. Sul posto è arrivata un’ambulanza che l’ha trovata praticamente svenuta e in stato catatonico per lo choc. La piccola Kata, al momento della scomparsa indossava una maglietta bianca e un paio di pantaloni rosa, raffiguranti degli unicorni, la bimba è alta circa un metro e quindici centimetri e ha capelli e occhi castani.
Quegli occhi che tutta la città e tutta la comunità peruviana vogliono rivedere. Proprio la comunità di connazionali in arrivo anche da Sesto Fiorentino ieri alle 19 ha organizzato una manifestazione davanti all’ex Astor con cartelli per chiedere con forza di fare il tutto per tutto per ritrovarla.