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Kata, nuovo sopralluogo all’ex hotel Astor: questa volta anche con scavi sotto terra

Nei prossimi giorni ispezioni più invasive da parte dei carabinieri nell’immobile di via Maragliano

Kataleya Mia Alvarez Chicclo, per tutti Kata. E’ scomparsa dall’hotel Astor nel pomeriggio di sabato 10 giugno

Firenze, 11 settembre 2023 – Nuovi sopralluoghi all'ex hotel Astor per cercare tracce di Kata, la bambina scomparsa a Firenze dallo scorso 10 giugno, ovvero più di tre mesi fa. 

I carabinieri, coordinati dalla procura fiorentina, faranno ispezioni più invasive anche scavando sotto terra nell’immobile di via Maragliano per escludere ogni traccia della bambina. 

Nei giorni scorsi la procura di Firenze ha formalizzato una richiesta di rogatoria in Perù per acquisire alcune testimonianze di persone che si trovano nel paese d'origine delle famiglie della piccola. La richiesta di rogatoria sarebbe finalizzata ad ascoltare in particolare uno zio paterno di Kata, detenuto in un carcere di Lima, e un altro peruviano, recluso nello stesso penitenziario, protagonista di una vicenda do droga che risale al maggio del 2022 a Firenze, per verificare l'ipotesi che la bambina possa essere stata rapita per sbaglio, così come prospettato agli inquirenti dal padre della piccola. In particolare per la vicenda di droga fu fatta una perquisizione in una casa a Firenze dove viveva anche una donna, mamma di una bambina della stessa età di Kata: madre e figlia sarebbe poi anche loro andate a vivere all'ex hotel Astor occupato.

L'ipotesi è che Kataleya possa essere stata scambiata per quest'ultima bambina, e che sia stata rapita per una vendetta legata alla vicenda della droga. Tra le ipotesi sul rapimento di Kata c'è anche quella di una possibile ritorsione per il racket degli alloggi nell'ex Astor, vicenda che ad agosto ha portato in carcere lo zio materno della piccola.