REDAZIONE FIRENZE

Key box vietate, c’è la stangata. Oltre 600 euro di sanzioni. E si pagherà anche la rimozione

Multa di 400 euro per la violazione delle norme comunali e ammenda di altri 206. Controlli della polizia municipale insieme a un tecnico. "Eliminazione immediata".

Oltre 600 euro di multe, una denuncia penale e il pagamento delle spese di rimozione. Chi non rispetterà le nuove regole anti key box del Comune e l’obbligo di riconoscimento di persona dei turisti che devono accedere in un alloggio affittato per periodi brevi subirà una stangata. La polizia municipale è già pronta a far partire i controlli in tutta la città, aspetta soltanto che la delibera con le norme sul decoro che vietano le key box venga approvata dal consiglio comunale. Da quel momento, il via libera dovrebbe arrivare entro fine mese, ci saranno dieci giorni di tempo per rimuoverle tutte da parte di chi le ha installate, poi sarà tolleranza zero. Come hanno anticipato sia la sindaca Funaro che l’assessore Vicini, probabilmente i controlli scatteranno a metà febbraio.

Ma come verranno svolti? Pattuglie della polizia municipale, sicuramente i venti uomini del nucleo di polizia commerciale (ma il numero è destinato ad aumentare), gireranno in città per verificare che il divieto venga effettivamente applicato. Con i vigili ci sarà anche un tecnico, "perché la rimozione delle key box sarà immediata, così come la sistemazione della facciata del palazzo dove saranno eliminate", spiega il comandante della polizia municipale Francesco Passaretti.

Ci sono due fronti convergenti. Il governo ha vietato il riconoscimento a distanza degli ospiti degli appartamenti destinati al mercato degli affitti brevi, quindi a questo scopo le key box non si possono usare. Chi lo fa rischia una denuncia penale e un’ammenda di 206 euro.

Il Comune invece ha deciso che le key box non sono adatte alla bellezza dei palazzi storici di Firenze e quindi le ha vietate per il decoro. Chi viola le nuove norme del regolamento di polizia urbana sarà multato di 400 euro e dovrà pagare anche i costi di rimozione e di ripristino delle facciate. Quindi, complessivamente, le sanzioni e le spese potrebbero oscillare fra i 700 e gli 800 euro, se non di più. "Stiamo già monitorando per capire dove sono le key box", sottolinea Passaretti facendo capire che la polizia municipale si muoverà secondo una mappa ben precisa una volta che le norme comunali saranno state approvate. I controlli dovrebbero essere affidati principalmente al nucleo di polizia commerciale, ma probabilmente nei primi giorni gli agenti destinati all’attività saranno molti di più.

Capitolo tastierini. La delibera del Comune non li vieta, quindi sotto il profilo del decoro si possono usare. Attenzione però a fare i furbi.

"Anche in questo caso – chiude Passaretti – sotto il profilo penale vale la stessa norma che si applica per le key box. I tastierini non possono essere utilizzati per aggirare l’obbligo di riconoscimento di persona degli ospiti". In caso di violazione, scatteranno denuncia, sequestro penale e ammenda di 206 euro.

Leonardo Biagiotti