Si fanno chiamare la "Banda dei Robin Hood" e, armati di colla e sticke, mettono fuori uso gli smart locker per i check-in automatici dei B&B. È successo a Roma come in altre città d’Italia, da nord a sud, per protestare contro il fenomeno dell’overtourism. Nella notte tra giovedì a venerdì si sono contati una serie di blitz sparsi un po’ in tutta Italia. Ma non a Firenze. Gesti che hanno scatenato l’ira di Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia, associazione che riunisce l’associazione degli affitti turistici: "Sabotaggi e atti di vandalismo sono vergognosi e da fuorilegge, siamo pronti a denunciare se accadrà a un immobile o appartamenti gestiti da noi".
Fagnoni non usa mezzi termini per definire questi blitz come "la conseguenza di un clima di odio nei confronti dei turisti e di forte contrapposizione con chi lavora nel settore degli affitti turistici. Una situazione vergognosa contro gli affitti turistici perché si tratta di un settore che porta ricchezza alle città e dà lavoro a molte persone e famiglie – dichiara Lorenzo Fagnoni -. Nei giorni scorsi a Firenze alcuni proprietari immobiliari si sono ritrovati le key box dell’appartamento coperto con lo scotch rosso, e di un “tastierino”, la pulsantiera che sostituisce le chiavi dell’abitazione, incollato. Senza dimenticare le scritte apparse sui muri come ad esempio “tourist go home”, “yankee go home”".
E poi ancora: "Tra l’altro, la “Banda di Robin Hood” parla, nei loro volantini di rivendicazione, di moratoria degli sfratti che è esattamente ciò che alimenta il mercato dell’affitto breve – sottolinea Fagnoni –. Va messo in chiaro che l’emergenza abitativa deve essere gestita dal pubblico e non va risolta con le case dei privati. Intanto entro Entro febbraio cominceranno le operazioni di rimozione delle key box. I tempi li detta la sindaca, Sara Funaro, che immagina questo orizzonte operativo: dopo il Cosp già programmato per lunedì, partirà l’iter di approvazione della delibera: passaggio in giunta e poi l’approdo in Consiglio, con l’obiettivo di partire con le rimozioni entro febbraio, si spiega dal Comune.
"Andiamo avanti con il regolamento per il divieto delle key box, rifacendoci alla normativa nazionale e alla circolare del ministro Piantedosi. Dopo l’approvazione in Consiglio partiremo con i tempi dati per richiedere la rimozione e iniziare i controlli". Contemporaneamente, prosegue, sugli affitti brevi "stiamo lavorando al regolamento del turismo in base alla legge regionale che finalmente è stata approvata. E su questo ringrazio tutto il Consiglio e la giunta per aver dato un esempio nazionale".