REDAZIONE FIRENZE

Keybox, parte la stretta. La prossima settimana primi controlli dei vigili

Da domani saranno vietate, già formata una squadra di dieci agenti. La sindaca Funaro e l’assessore Vicini: "Rimozioni al via dal 25 febbraio". Non saranno usate cesoie come a Roma. "Stiamo studiando altri metodi".

Una delle tante keybox disseminate nella città di Firenze: da domani saranno vietate

Una delle tante keybox disseminate nella città di Firenze: da domani saranno vietate

Il contdown è iniziato: entro domani, le famigerate key box dovranno sparire dalla città. E non sarà più consentito (pena multe salatissime e denuncia) lasciarle su inferriate, palazzi, pali e chi più ne ha ne metta. Gli host, quindi, saranno obbligati a fare il check in in presenza e non più “da remoto“ e a comunicare personalmente alla questura chi ospitano nelle loro strutture.

"La settimana prossima, perché i dieci giorni" di tempo concessi ai proprietari o ai gestori degli appartamenti messi nel mercato degli affitti brevi "scattano una volta pubblicata la delibera, andremo insieme all’assessore Vicini e gli agenti della municipale a vedere dove non viene rispettato il divieto delle key box per rimuoverle". Le tempistiche le detta la sindaca di Firenze, Sara Funaro, nel corso di ‘Refresh’, la rassegna stampa di Toscana Tv.

A quanto apprende l’Agenzia Dire, l’operazione potrebbe scattare tra il 25 e il 26 febbraio ed è proprio l’assessore al Turismo, Jacopo Vicini, che spiega: "Come ha detto la sindaca l’intervento della municipale per le rimozioni è programmato per l’inizio della prossima settimana. Le key box, comunque, sono già vietate e ci risulta che le stanno via via rimuovendo". La polizia municipale, per i controlli, metterà un campo una squadra composta da dieci agenti del Nucleo amministrativo che, partendo dal centro storico già nelle prossime ore, andranno alla caccia delle keybox e dei loro proprietari- Non sarà semplice risalire ai trasgressori, ma il comandante Francesco Passaretti appare piuttosto fiducioso.

Per coloro che non avranno rimosso le “scatoline“, oltre a una contravvenzione da 400 euro, scatterà anche la segnalazione in Procura per la violazione dell’articolo 109 del Testo unico di pubblica sicurezza. "I controlli sono già in atto e abbiamo una mappa su dove siano dislocati i box – spiega il comandante della Municipale – Avvieremo vere e proprie indagini in modo da capire anche se si tratti di B&B abusivi, se viene versata la tassa di soggiorno, se siano in possesso del Cin. Ed anche se nell’abitazione siano stati eseguiti lavori non autorizzati". Come detto, si inizierà a ispezionare l’area Unesco per poi passare – con l’ausilio dei comandi decentrati – anche nel resto dei quattro quartieri.

Ma non vedremo scene tipo quelle di Roma, con assessori e vigili “armati“ di tenaglie, perché "stiamo ancora ragionando su come intervenire", conclude Passaretti.

Infine, assicura la sindaca Funaro, "andremo avanti con l’azione di regolamentazione. Con la nuova legge regionale (che il ministero del Turismo vorrebbe impugnare dinanzi ai giudici amministrativi, ndr) avremo la possibilità non solo di ribadire lo stop a nuove aperture nell’area Unesco, ma anche di delineare zone omogenee in città e di dare un numero di ospiti per appartamento a seconda dei metri quadrati: non si può permettere che un appartamento di 30 metri quadri ospiti più di un tot di persone".

Sull’argomento c’è da segnalare anche la presa di posizione di Massimo Torelli del comitato Salviamo Firenze che, nelle ultime settimane, ha organizzato una serie di blitz contro le keybox. "Finalmente l’amministrazione comunale prende atto che a Firenze da anni si affittanno a turisti anche cantine, magazzini e uffici non a uso residenziale e che sono privi di abitabilità. Non mi soffermo sul pesante passato, ora l’importante è che queste situazioni, come l’altra nostra battaglia, quella sulle keybox, non siano più tollerate".

AnPassan