REDAZIONE FIRENZE

Korea Film Fest. Nove giorni di stelle in città

I film non hanno abbandonato le sale. Lo dimostra il successo del Florence Korea Film Fest, definito dall’assessore alla Cultura...

I film non hanno abbandonato le sale. Lo dimostra il successo del Florence Korea Film Fest, definito dall’assessore alla Cultura...

I film non hanno abbandonato le sale. Lo dimostra il successo del Florence Korea Film Fest, definito dall’assessore alla Cultura...

I film non hanno abbandonato le sale. Lo dimostra il successo del Florence Korea Film Fest, definito dall’assessore alla Cultura del Comune, Giovanni Bettarini "una felice tradizione che coniuga quantità e qualità". E che "richiama in sala anche tanti giovani", ha aggiunto il presidente di Fondazione Sistema Toscana, Iacopo di Passio. Giunto alla 23esima edizione, il festival torna a Firenze dal 20 al 29 marzo alla Compagnia e online su MYmovies. Oltre 70 film in programma, molti dei quali in prima italiana, tre masterclass e dieci super ospiti, tra cui il miglior attore in Corea del Sud Hwang Jung-min. Durante i giorni di festival, il pubblico potrà immergersi nella ricca varietà della cinematografia sudcoreana attraverso una selezione che spazia dalle sezioni storiche come Orizzonti Coreani, con i migliori film in patria del 2024; una vetrina del cinema con la sezione Korean Cinema Today; la selezione di cortometraggi in Corto, Corti! e Webtoon, sui fumetti digitali. Cifra del festival, ormai da anni, le masterclass con gli autori: tutti gli ospiti incontreranno il pubblico con incontri di approfondimento e culturale con domande dal pubblico. "Ospiteremo figure illustri del cinema coreano che saranno omaggiati dal comune di Firenze con un attestato di Cittadinanza", ha dichiarato il direttore Riccardo Gelli. Il festival si aprirà con "Escape" di Lee Jong-pil, con il regista ospite in sala, e si concluderà invece con il thriller "A Girl with Closed Eyes", esordio al lungometraggio della regista Chun Sun-young. Uno degli eventi speciali il concerto di Mowg il 29 marzo.

Maurizio Costanzo