REDAZIONE FIRENZE

La battaglia dei frati: "Siamo pronti a occupare l’ex caserma Ferrucci". Gambelli scrive a Crosetto

Assemblea in Santo Spirito contro l’Rsa nel presidio militare dismesso. Esposto dei legali degli agostiniani, l’arcivescovo si rivolge al ministro . Centrodestra e centrosinistra porteranno il caso in consiglio comunale. .

Assemblea in Santo Spirito contro l’Rsa nel presidio militare dismesso. Esposto dei legali degli agostiniani, l’arcivescovo si rivolge al ministro . Centrodestra e centrosinistra porteranno il caso in consiglio comunale. .

Assemblea in Santo Spirito contro l’Rsa nel presidio militare dismesso. Esposto dei legali degli agostiniani, l’arcivescovo si rivolge al ministro . Centrodestra e centrosinistra porteranno il caso in consiglio comunale. .

di Antonio Passanese

Gli agostiniani di Santo Spirito passano al contrattacco. E se davvero nell’ex caserma Ferrucci dovesse approdare una Rsa per anziani ricchi "siamo pronti a occuparla. Ci avevano chiesto il silenzio, e siamo stati zitti. Ci avevano chiesto di abbassare i toni, e lo abbiamo fatto. Ora basta, è giunto il momento di far valere le nostre ragioni e i nostri diritti". Il priore di Santo Spirito, padre Giuseppe Pagano, lancia l’offensiva dalla sala capitolare della basilica del Brunelleschi, davanti a una folta platea. Ad ascoltare il frate ci sono tanti residenti d’Oltrarno, i comitati e i rappresentanti della destra e della sinistra fiorentina. Tutti uniti, in questa battaglia bipartisan, per salvare il rione dalla speculazione. Nel frattempo, lo studio legale Calvani – che assiste la comunità di Santo Spirito – ha presentato "un esposto alla guardia di finanza nei confronti della società che ha vinto il bando per la gestione di quello che è stato per decenni il Distretto militare della città e poi Centro documentale dell’Esercito, la Fastpol".

Ad affiancare gli agostiniani, (dopo il governatore Eugenio Giani) anche l’arcivescovo Gherardo Gambelli e il priore generale dell’Ordine, padre Alejandro Moral Antòn, che nel gennaio scorso, hanno scritto al ministro della Difesa Guido Crosetto, chiedendo un incontro urgente per cercare di bloccare il progetto. E per perorare la causa dei frati che nella Ferrucci vorrebbero creare un polo culturale e museale, ma anche una foresteria in cui ospitare i tanti studenti italiani e stranieri impossibilitati a pagare i folli affitti del capoluogo.

"A nostro parere – si legge nella missiva di Gambelli e Moral Antòn – il progetto proposto dalla comunità agostiniana in collaborazione con l’università di Villanova (Pennsylvania) consente di mantenere inalterato il ruolo ricoperto dal monastero nel corso della storia, rendendo nuovamente fruibile un patrimonio universale di inestimabile valore".

Padre Pagano e i suoi confratelli assicurano che "le tenteremo tutte, anche il ricorso alle vie giudiziarie". E l’avvocato Lorenzo Calvani, nel suo intervento, rincara la dose: "Abbiamo in mano carte molto importanti e al momento giusto le tireremo fuori". Ma dopo anni di silenzio, ora l’amministrazione comunale pare intenzionata a sostenere la lotta dei frati – anche se a decidere sarà il dicastero che fa capo a Crosetto – tanto che la sindaca Sara Funaro "mi ha detto che ci incontrerà. Una sua parola avrà una grande forza", aggiunge il priore.

Intanto, il quartiere si mobilità, e per il 20 e 21 marzo – in accordo con il comitato Salviamo Firenze – organizzerà un flash mob davanti alla basilica e poi una conferenza all’interno della chiesa "per spiegare alla città tutta la vicenda con l’intervento di esperti". I frati, però, ci tengono a sottolineare che "noi non vogliamo andare contro le istituzioni, ma vorremmo che queste ci sostenessero. E ci riferiamo a Prefettura, Comune e Soprintendenza".

Il caso della Rsa e del bando (da 8 milioni di euro) – vinto dall’unica società che ha partecipato, la fiorentina Fastpol – è arrivato anche nel Salone de’ Dugento. Eike Schmidt, capogruppo dell’omonima lista, esprime solidarietà agli agostiniani e dice che "questa è una battaglia che riguarda tutti, destra e sinistra, perché qui è in gioco la storia e l’identità di Firenze, dell’Italia, della nostra civiltà".

Cecilia Del Re, di Firenze democratica, che aveva già presentato un question time senza però ricevere risposte, chiede l’annullamento del bando "e quale sia la posizione politica dell’amministrazione attuale, anche per comprendere se continua l’appoggio al progetto della Rsa manifestato dall’allora sindaco Nardella, che ha rivendicato il progetto". Per Luca Milani, capogruppo Pd, "Siamo disponibili ad aprire un tavolo di co-progettazione sulle possibili attività da inserire all’interno del complesso dell’ex caserma Ferrucci".

Infine, Angela Sirello, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune, fa sapere di aver interessato il senatore Paolo Marcheschi che interverrà direttamente sul ministro: "Da parte di FdI massima disponibilità per riportare la vicenda in Consiglio comunale, affinché tutte le forze politiche condividano l’appello di salvaguardare il convento nel suo complesso e restituirlo alla città come spazio culturale e da vivere".