REDAZIONE FIRENZE

La battaglia legale tra Stato e Comune. Il Tar sul Franchi: "Desecretare atti"

Il Tribunale amministrativo ordina al governo di consegnare i documenti sullo stop ai 55 milioni del Pnrr "A Venezia sono stati tolti 90 milioni che poi le sono stati restituiti, a Firenze no. Ora sapremo i motivi".

Restyling dello stadio Franchi. Il Comune di Firenze vince il primo round al Tar del Lazio. I giudici, infatti, sugli accessi agli atti che hanno stoppato la tranche di finanziamento da 55 milioni hanno dato ragione a Palazzo Vecchio. L’amministrazione, una volta venuta a conoscenza del decreto di definanziamento, aveva inviato al governo formale istanza per l’accesso agli atti che hanno determinato la scelta. L’esecutivo, tuttavia, aveva stoppato la richiesta dichiarando che la conoscenza di quei documenti avrebbe potuto arrecare un "pregiudizio concreto alla salvaguardia degli interessi pubblici inerenti alle relazioni internazionali, così come alla politica, alla stabilità finanziaria e economica dello Stato". Il Tar ha invece dichiarato illegittimo il diniego, rilevando come quel paventato "pregiudizio concreto" fosse "in realtà del tutto insussistente", si spiega.

Di conseguenza, il Tar ha ordinato al governo Meloni di rendere visibile al Comune tutta la documentazione relativa al definanziamento dello stadio Franchi. L’amministrazione, ora, "si augura che l’accesso a queste informazioni possa avvenire in tempi rapidi, considerato che l’adunanza del Tar Lazio per la decisione nel merito è confermata il 14 novembre". Tuttavia "ritengo che la strada maestra debba essere la politica e la cooperazione istituzionale". Per questo, ribadisce, "nonostante il primo round vinto al Tar, continuiamo a ritenere che la via migliore sia la collaborazione con il governo. A Firenze sono stati tolti 55 milioni, a Venezia 90, ma a Venezia sono stati restituiti, a Firenze no: è un’ingiustizia che va colmata".

Va ricordato che ieri l’altro, nell’annunciare gli Europei 2032 in Italia e Turchia, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha detto che lo stadio Franchi "può ambire di essere inserito" nella lista degli impianti sportivi che ospiteranno l’importante competizione calcistica, e "abbiamo inserito il progetto esecutivo di Firenze col finanziamento previsto. Manca qualcosina" ovvero i 55 milioni definanziati per il Franchi "ma per noi questo è il progetto esecutivo di immediata realizzazione". Infine, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ieri, ha sottolineato che "ci sono tanti progetti in itinere; penso a Firenze, Cagliari, Parma, Bergamo che stanno concludendo il loro percorso. Noi dobbiamo farlo per 50 stadi perché siamo un sistema aperto che prevede promozioni e retrocessioni. Mi auguro ci sia una spinta: cercheremo di creare le condizioni".

A.P.