Eva
Desiderio
Già dal nome si capisce che troveremo grandi sorprese in uno spazio piccolissimo. La Botteghina in via del Parione 17R racconta di una storia che comincia nel 1985 quando arriva a Firenze, da Roma, Serenella Rossi, che lascia il negozio di antiquariato di famiglia in via del Babuino per trasferirsi in riva all’Arno. Molto vicino al fiume perché via del Parione lo è ed è ancora una strada “segreta“, battuta da un turismo scelto e da fiorentini doc. In questo spazio di 8 metri quadri a livello strada e altrettanti sul soppalco si trovava già dal 1964 la piccola bottega di un antiquario che l’aveva proprio battezzata così. E la signora Serenella che conserva ancora un bell’accento romano ha voluto lasciare nome e data sull’insegna. "Sono venuta per amore a Firenze, perché ho seguito mio marito - racconta e continua dicendo che - "siamo piccoli ma con una bella storia", la sua personale e quella di questa città che riesce ancora a sorprendere che vuol scovarne i posti più interessanti per fare acquisti di gioielli d’epoca. Ed eccole le due vetrine, una un po’ più grande e una lillipuziana, con esposti anelli di onici e turchesi, piccoli brillanti col taglio d’epoca, orecchini di corallo e di perle, catene da orologio da tasca che oggi diventano inediti collier dove appendere tanti sigilli di corniola, malachite, lapislazzuli. Non pochi i bracciali, gli amuleti come i piccoli corni e le manine scaramantiche che Serenella Rossi fa arrivare direttamente da un artigiano di Torre del Greco, gli anelli da mignolo dei primi del ’900 coi fiori delicati di scagliola, gli argenti vissuti e tempestati di giade. E le sue due minuscole vetrine sono una calamita per occhi e desideri per uomini e donne, per fare un regalo romantico, ma anche per regalarsi un piccolo sogno senza doversi impegnare troppo coi risparmi.