Gli occhi della politica sulle ‘Civiche’. Le liste strutturate di cittadini, di orientamento trasversale, sono stati la sorpresa delle ultime elezioni comunali. Un’esperienza che, a differenza del passato, non è rimasta ancorata ai territori, ma ha cercato di mettere in piedi una rete. E ora i partiti, in procinto di formare coalizioni e alleanze in vista delle regionali, guardano con attenzione questo movimento spontaneo che si sta coagulando con il proposito di proporre il civismo anche alle prossime elezioni toscane.
Diversi sono i candidati su cui si concentrano gli osservatori. Uno di questi è sicuramente l’attuale sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro che oggi sarà a San Giovanni Valdarno alla sala La Nonziata per un incontro promosso dall’associazione Agorà che si intitola L’impegno civico per i cittadini, per i territori, per la Toscana.
Del Ghingaro – che non ha escluso di poter correre come candidato presidente alle prossime regionali, come civico appunto – avrà il compito di trarre le conclusioni della mattinata, ma la partecipazione di numerosi rappresentanti dei movimenti civici regionali, è sicuramente un segnale della volontà di scendere in campo, o quantomeno di provarci. La giornata sarà aperta dall’intervento di Giampaolo Sodano, ex direttore di Rai2, oggi nell’esecutivo nazionale della Federazione civici europei e di Stefano Rolando, docente alla Iulm di Milano e proseguirà con gli interventi dei molti protagonisti del civismo toscano tra cui Marta Mancianti (consigliere provinciale ad Arezzo, eletta tra le fila di "Patto Civico intra Tevere et Arno"), Marco Donati (Scelgo Arezzo), Enrico Buoncompagni (Movimento civico "Fare Ora Figline-Incisa"), Mauro Marzucchi (Polis Siena), Catia Naldini (Liste Civiche Sangiovannesi), Federico D’Anniballe (Insieme cambiAMO Ponsacco), Gianni Nicolosi (Senso Civico Carmignano) e altri.
Sarà presente anche Giovanni Bellosi (Scandicci Civica) che nei mesi scorsi si era fatto promotore di altri incontri dello stesso tipo, raccogliendo adesioni importanti come quella dell’ex sindaco di Siena, Pierluigi Piccini. "Arezzo non è un caso – ha detto Bellosi – è il luogo dove il civismo si è sviluppato di più. Lavoreremo per fare rete, e portare le istanze dei cittadini da un livello territoriale a uno regionale".
Il civismo pare essere il biscotto della fortuna per la politica toscana. Solo aprendolo si potrà capirne il messaggio: il presidente Eugenio Giani al lavoro per dare una casa ai moderati di Iv, sempre che Renzi non corra con il simbolo del partito – sarà decisivo l’evento nEXt di Firenze a gennaio – assediati dall’ostracismo pentastellato, guarda sicuramente con attenzione al fenomeno. Ma anche il candidato in pectore del centrodestra, l’attuale sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi (FdI) che punterebbe ugualmente a una lista civetta a suo nome, non sarebbe immune dal fascino dell’extra politica.
Fabrizio Morviducci