REDAZIONE FIRENZE

La carta social housing. A Santa Maria Novella altri sette appartamenti

Qualcosa si muove nel ritorno dei fiorentini in centro storico. Il piccolo passo in avanti nasce dall’ulteriore step verso la...

Qualcosa si muove nel ritorno dei fiorentini in centro storico. Il piccolo passo in avanti nasce dall’ulteriore step verso la rinascita del complesso di Santa Maria Novella e della sua trasformazione in polo culturale e sociale multifunzionale. Prende il via la realizzazione di cinque appartamenti destinati al social housing: l’ok ai progetti di fattibilità tecnico-economica è arrivato dalla giunta di Palazzo Vecchio con l’approvazione di una delibera degli assessori alla casa Nicola Paulesu e alla cultura Giovanni Bettarini. Questi cinque appartamenti si vanno ad aggiungere ad altri due con lavori in corso, per un investimento totale di 2,5 milioni di euro che comprende anche opere di messa in sicurezza e completamento delle facciate. Prende così forma la prima tranche di interventi relativa al social housing, dando avvio alla progressiva attuazione del masterplan del complesso, che prevede, rende noto il Comune, oltre 4mila metri quadri da destinare a questo obiettivo per 8 milioni di investimento in totale e circa una cinquantina di alloggi. Santa Maria Novella si appresta ad essere un grande spazio polivalente per la città, che unisce alla tradizionale funzione culturale anche quella sociale. La configurazione funzionale del complesso prevede l’ampliamento della superficie museale, nuovi depositi visitabili, spazi espositivi, museo della Lingua italiana, social housing, show room per artigiani, start up di creatività e innovazione, atelier per arte contemporanea, e presidio dell’Arma dei carabinieri.

"Un progetto importante che va avanti e che ci consentirà di dare ulteriori risposte sul fronte abitativo" per l’assessore Paulesu che ribadisce come il tema della casa sia "una priorità di questo mandato". "Stiamo lavorando su più fronti – aggiunge poi – dall’edilizia residenziale pubblica al contributo affitti. Il social housing fa parte delle azioni da mettere in campo e va ad integrare gli interventi dando ulteriori opportunità abitative".

Di "un ulteriore tassello con il quale si sta arrivando alla definizione del complesso di Santa Maria Novella" parla l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. I primi sette appartamenti da destinare a social housing sono finanziati con oneri di urbanizzazione derivanti dalla monetizzazione del complesso immobiliare di via Bufalini, dell’ex Cerdec di Castello e della Manifattura Tabacchi.